SERRACCHIANI RICONFERMA GLI IMPEGNI PER TRIESTE

'Un'occasione per approfondire alcuni aspetti della politica economica regionale che interessano Trieste, ma più in generale l'industria del Friuli Venezia Giulia: Ferriera, portualità, infrastrutture, Piano Rilancio Impresa''. Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani al termine dell'incontro che ha avuto oggi nella sede di Confindustria Trieste con il presidente Sergio Razeto e con numerosi imprenditori della città. Particolarmente importante, secondo la presidente, è l'Accordo di Programma raggiunto dalla Regione e dalle altre istituzioni locali in sede ministeriale sulla crisi industriale complessa della Ferriera. ''Siamo di fronte a uno spartiacque - ha detto Debora Serracchiani - a un primo tassello, che apre la strada a ulteriori opportunità''. L'Accordo permette infatti, ha ricordato, di intervenire non solo nell'area della Ferriera, ma anche in tutta la zona industriale di Trieste con risorse pari a 72 milioni di euro (di cui 57 per la Ferriera). Per quanto riguarda il Porto, la presidente ha ribadito la necessità di arrivare a una 'governance' unitaria della portualità del Friuli Venezia Giulia: ''Ci sono troppi soggetti, con interessi e idee spesso in conflitto'', ha detto. A Trieste la criticità è rappresentata dalla rete ferroviaria portuale. Per questo la presidente ha ribadito la necessità di non perdere l'occasione delle risorse ministeriali disponibili, attraverso un'unità d'intenti tra RFI-Rete Ferroviaria Italiana, Porto e operatori, per migliorare la rete dal punto di vista tecnologico e logistico. Sulla Terza corsia dell'autostrada Trieste-Venezia, la presidente ha ricordato l'impegno e i risultati sin qui ottenuti dalla nuova Amministrazione regionale (fondi del Governo e della CDP-Cassa Depositi e Prestiti). ''L'opera va avanti'', ha assicurato. L'incontro promosso da Confindustria ha permesso alla presidente Serracchiani di sottolineare i punti qualificanti del Piano Rilancio Impresa che la Regione sta mettendo a punto: ''Siamo di fronte a uno strumento - ha detto - in grado di accrescere la capacità di attrazione del nostro territorio''. Il Piano infatti, ha ricordato, non solo tocca tutti gli aspetti della competitività (politiche del lavoro, fisco, semplificazione, energia, ricerca e innovazione, indotto), ma ha già una copertura finanziaria garantita di 98 milioni di euro, tra Fondi regionali ed europei. ARC/PF