"VIA" AL RACCORDO AEROPORTO-PROVINCIALE GRADO

Ronchi dei Legionari (Gorizia), 23 lug - Saranno completati entro due anni i lavori di costruzione del raccordo fra l'aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari e la strada provinciale Monfalcone-Grado, una delle opere stradali più attese nella provincia di Gorizia, per decongestionare il traffico di attraversamento dei centri abitati, migliorare il collegamento con la località turistica di Grado ma anche, in prospettiva, con le zone artigianali e industriali dell'area del Monfalconese. L'annuncio è stato dato in occasione della cerimonia di avvio dei lavori, che si è svolta oggi a Ronchi dei Legionari (Gorizia). A posare la prima pietra dell'opera, inserita nella convenzione tra la Regione e Autovie Venete per migliorare la viabilità ordinaria di collegamento con la rete autostradale, è stato il presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy. Alla cerimonia erano presenti i vertici di Autovie Venete, con il presidente Giorgio Santuz, l'amministratore delegato Pietro Del Fabbro e il direttore Riccardo Riccardi, i sindaci dei due Comuni più direttamente interessati, Roberto Fontanot di Ronchi dei Legionari e Lorenzo Presot di Staranzano, il presidente della Provincia Enrico Ghreghetta, i consiglieri regionali eletti nell'Isontino e moltissimi sindaci e amministratori locali. "Cominciano oggi i lavori - ha detto Illy - di un'opera attesissima e fondamentale per lo sviluppo di un'area, quella dell'Isontino, che rappresenta uno snodo logistico fondamentale per il Friuli Venezia Giulia, lungo gli assi Est-Ovest e Nord-Sud". Come ha ricordato il presidente Santuz, l'opera realizzata da Autovie Venete costerà 14,2 milioni di euro, interamente coperti dall'Amministrazione regionale nell'ambito di una convenzione per il potenziamento della viabilità di raccordo con il sistema autostradale. Nella convenzione sono inserite altre tre opere (collegamento "A 4" - Interporto di Cervignano; tangenziale Sud di Udine; viabilità da e per il nuovo casello di Ronchis). Come hanno sottolineato gli amministratori locali, il raccordo rappresenta una delle opere stradali più attese nell'Isontino (se ne era iniziato a parlare ancora a metà degli anni '70 e, con maggiore urgenza, a partire dal 1990). Adesso ci si augura che l'arteria possa essere in un secondo momento allungata fino alle zone industriali e artigianali del litorale. La nuova strada prolunga in sostanza il collegamento già esistente fra il casello di Redipuglia della "A 4" e la statale 14, innestandosi sulla rotonda in prossimità dell'aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari per proseguire direttamente fino alla provinciale Monfalcone-Grado. Nel progetto, concordato con le Amministrazioni locali interessate, sono state previste rotatorie di intersezione con la viabilità esistente, una pista ciclabile, opere di mitigazione ambientale e di riduzione dell'impatto, in particolare nella zona dei laghetti di Dobbia. ARC/PF