Capodistria, 11 nov - ''Credo che oggi possiamo rimarcare, anche in tema di minoranze, slovena in Italia ed italiana in Slovenia, un rapporto radicato, positivo e continuo'', ha dichiarato oggi a Capodistria la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, incontrando il console generale d'Italia Maria Cristina Antonelli, il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana Maurizio Tremul ed il vicepresidente dell'Università Popolare Fabrizio Somma. ''Grazie all'impegno del Governo italiano e della Regione Friuli Venezia Giulia si sono registrati passi avanti importanti nell'ultimo periodo'', ha infatti confermato lo stesso Tremul, che ha voluto ringraziare la presidente Serracchiani per il confermato impegno finanziario regionale a favore della minoranza italiana, che dai 760.000 euro è stato incrementato per il 2014 ad 800.000 euro, nonostante le difficoltà economiche ed il calo delle risorse a disposizione: dunque ''una sensibilità nuova, che vuole contraddistinguere l'attuale Giunta regionale nel rapportarsi con le nostre comunità in Slovenia ed in Croazia''. ''Sono in piedi progetti interessanti che intendiamo sostenere'', ha infatti indicato Serracchiani, segnalando come il diverso approccio della Regione verso le risorse Ue (nella prospettiva della Programmazione comunitaria 2014-2020) possa positivamente sfruttare le ormai consolidate esperienze di collaborazione tra le due minoranze nel costruire alcuni significativi progetti comuni. Le risorse che giungono dalla Regione, ha quindi commentato Fabrizio Somma, rappresentano un ''segnale di nuova attenzione'', che consentiranno all'Università Popolare (fregiata della Medaglia d'Oro concessa dal Presidente della Repubblica per le benemerenze nel campo dell'arte e della cultura) di proseguire nelle sue attività in qualità di ''braccio operativo'' dell'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia nei confronti della Comunità Italiana. Il console d'Italia Antonelli ha infine richiamato alla presidente l'opportunità di riavviare il ''Tavolo'' dedicato alle minoranze, inquadrato nel più ampio contesto della Commissione mista Friuli Venezia Giulia-Slovenia i cui lavori risultano sospesi dal 2011. ARC/RM