ILLY, RIDUZIONE IRAP FAVORISCE FASCE PIÙ DEBOLI

Trieste, 19 lug - "Un caso esemplare di patto fra istituzioni e operatori economici". Così è stato definito il "Progettogiovani FVG", promosso da Friulcassa del Gruppo Intesa Sanpaolo nel quadro delle intese con l'Amministrazione regionale per la riduzione selettiva dell'Irap, una misura riservata alla imprese che mostrano i parametri del costo del lavoro e del valore aggiunto in crescita. Il progetto, che viene incontro alle esigenze di credito dei giovani precari, è stato presentato oggi a Trieste in un incontro con la stampa, presente il presidente della Regione Riccardo Illy assieme all'assessore al Lavoro Roberto Cosolini. All'incontro hanno partecipato il direttore generale di Intesa Sanpaolo Pietro Modiano con i vertici di Friulcassa, il presidente Carlo Appiotti e il direttore generale Roberto Dal Mas. "Con questa iniziativa - ha commentato Illy - Friulcassa ha pienamente interpretato lo spirito del nostro provvedimento sull'Irap". A fronte di una riduzione dell'uno per cento dell'Irap, il massimo consentito dalle legge alla Regione, le istituzioni bancarie e finanziarie del Friuli Venezia Giulia si erano impegnate infatti, ha ricordato Illy, a destinare risorse a favore delle fasce più deboli della popolazione, tra cui appunto i giovani. Il presidente ha anche ricordato come l'iniziativa di Friulcassa si inserisca all'interno della legge regionale sul buon lavoro, che ha previsto da un lato un fondo di garanzia per rendere possibile l'accesso al credito da parte dei giovani precari, dall'altro incentivi per favorire il passaggio dai contratti a termine a quelli a tempo indeterminato (mille i posti di lavoro consolidati nel 2006, 1.500 le domande già presentate dalle imprese quest'anno). "Non contestiamo - ha precisato Illy - l'esistenza dei contratti atipici, perché consentono una flessibilità nei percorsi di entrata nel mondo del lavoro, ne contestiamo invece l'abuso, quando vengono cioè utilizzati per superare le rigidità in uscita". Il presidente ha ricordato la prossima entrata a regime, con l'approvazione dei relativi regolamenti, della legge sul reddito di cittadinanza, concepita proprio come misura di accompagnamento per i lavoratori licenziati dalle imprese più piccole, sotto i 15 addetti, che non dispongono di tutele come la cassa integrazione e la mobilità. "In questo modo - ha osservato - si contempera la flessibilità in entrata con il sostegno in uscita". Anche l'assessore Cosolini ha sottolineato l'importanza del progetto di Friulcassa, "esempio felice di collaborazione fra le istituzioni e una banca per la promozione delle opportunità dei giovani". "Il beneficio per i forti si è trasformato in un beneficio per i più deboli", ha aggiunto l'assessore, riferendosi alle polemiche che avevano accompagnato la decisione di estendere anche alle banche la riduzione dell'Irap. Anche per il direttore generale di Intesa Sanpaolo Pietro Modiano siamo di fronte a un caso esemplare: "Il vantaggio fiscale - ha detto - rappresenta un'opportunità in più per l'impresa, ma non sempre di trasforma in un'opportunità di crescita e di sviluppo per il territorio. In questo caso invece restituiamo il vantaggio, per crescere assieme alla comunità". La riduzione dell'Irap, come hanno spiegato i responsabili di Friulcassa, ha permesso all'istituto di risparmiare un milione di euro, risorse che saranno impiegate per offrire ai giovani precari del Friuli Venezia Giulia mutui per la casa e prestiti personali a condizioni particolarmente vantaggiose, migliori di quelle che Intesa Sanpaolo può proporre nelle altre regioni. ARC/PF