Chiusaforte, 13 lug - I progetti per il rilancio turistico e
l'approvazione del nuovo piano regolatore di Sella Nevea, la
messa in sicurezza del territorio che consente di avere "meno
paura rispetto al passato", l'avviata ristrutturazione dei
capannoni dell'ex caserma Zucchi per attivitÖ produttive, il
recupero del sedime ferroviario per realizzare la pista ciclabile
Alpe Adria, sono nella parte positiva del bilancio degli ultimi
anni a Chiusaforte, delineato dal sindaco Luigi Marcon
nell'intervento con il quale ha salutato il presidente della
Regione, Riccardo Illy, e la Giunta riunita oggi nella sede
municipale della localitÖ della Valle del Fella.
Marcon ha sottolineato l'importanza della legge regionale di
riforma della Autonomie locali che ha consentito nuove forme di
associazione tra Comuni, evidenziando che Chiusaforte ha aderito
all'Aster della Valle del Fella assieme ai Comuni di Dogna,
Resia, Moggio Udinese e Resiutta, il cui sindaco, Emilio
Beltrame, ha partecipato all'incontro con la Giunta regionale.
Il bilancio del Comune di Chiusaforte (con poco più di 800
abitanti e un territorio di 100 km quadrati) ha anche aspetti di
criticitÖ che il sindaco Marcon ha indicato al presidente Illy:
vi ß l'esigenza di uno svincolo autostradale, la ristrutturazione
dell'ex caserma richiede ulteriori finanziamenti, il progetto per
una centrale a biomasse a Sella Nevea ha bisogno di contributi
regionali, serve un sostegno regionale per realizzare una casa di
riposo a servizio di più comuni della valle e per rendere
utilizzabili alcuni alloggi appartenenti al demanio militare.
Il presidente Illy ha ribadito l'impegno per Sella Nevea e il suo
collegamento alla Slovenia, guardando alla prospettiva di un
"triangolo" turistico con Tarvisio e Passo Pramollo; ha
confermato l'impegno anche finanziario della Regione per lo
svincolo ed il casello autostradale; ha definito "ottimo" il
progetto per la centrale a biomasse che utilizza risorse
forestali del luogo e consente una produzione energetica
"pulita".
Rilevata l'importanza dell'associazione tra Enti locali, Illy ha
affermato che vi sono importanti risorse a disposizione proprio
per progetti comuni, ed ha infine assicurato il sindaco Marcon
per un interessamento presso il Demanio militare sul problema
degli alloggi, ricordando che si vuole accelerare tutto l'iter
del passaggio degli ex siti militari alla Regione per destinarli
a Comuni e Province in grado di progettarne la trasformazione in
strutture utili allo sviluppo del territorio.
ARC/GB