Trieste, 09 lug - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha partecipato oggi a Trieste alla conferenza di presentazione della Relazione annuale della direzione regionale dell'Agenzia delle entrate, nella quale sono riassunti i dati principali sull'attività svolta nel 2006, sia per quanto riguarda i servizi ai cittadini, sia per il contrasto all'evasione fiscale.
La relazione annuale è stata illustrata dal direttore regionale dell'Agenzia, Franco Latti, presente il sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze Antonangelo Casula, che ha concluso l'incontro.
"I dati principali - ha commentato Illy - dimostrano come l'Agenzia delle entrate del Friuli Venezia Giulia abbia aumentato l'efficacia e l'efficienza della propria azione e, nello stesso tempo, la sua volontà di avere un rapporto positivo e costruttivo con il contribuente. È un valore importante, che emerge dai dati sulla riduzione del contenzioso e sull'aumento delle adesioni volontarie da parte dei contribuenti che hanno avuto un accertamento".
Illy ha anche sottolineato il rapporto di stretta collaborazione che si è instaurato negli ultimi anni fra la Regione e l'Agenzia delle entrate, non solo per affermare il principio costituzionale di leale collaborazione fra le istituzioni, ma anche perché il Friuli Venezia Giulia, come Regione a Statuto speciale, ricava le sue entrate dalla compartecipazione dei tributi riscossi sul proprio territorio.
Tra l'altro, la Regione ha recentemente ottenuto un importante risultato su questo fronte, ha ricordato Illy: le somme dovute dallo Stato saranno dal prossimo anno trasferite direttamente alla Regione e non più in forma indiretta attraverso l'Erario centrale.
"Abbiamo dunque un interesse preciso - ha osservato ancora il presidente - al buon funzionamento dell'Agenzia e al pagamento delle tasse da parte dei cittadini e delle imprese del Friuli Venezia Giulia". Illy ha citato a questo proposito il Protocollo d'intesa siglato dalla Regione da un lato con l'Agenzia delle entrate, dall'altro con gli Enti locali, per uno scambio di informazioni volto al contrasto dell'evasione fiscale.
Il presidente ha anche ricordato la recente riforma delle Autonomie locali, con la quale è stato introdotto il federalismo fiscale all'interno del Friuli Venezia Giulia, per cui gli Enti locali ricavano le loro entrate per i due terzi in proporzione all'IRE riscossa sul proprio territorio, e il resto in base a parametri oggettivi, con un correttivo per le aree disagiate, per esempio la montagna.
"Questo sistema - ha commentato Illy - costituisce per gli amministratori locali un forte incentivo, da un lato a promuovere lo sviluppo economico del proprio territorio, perché in questo modo cresce non solo la ricchezza della comunità ma aumenta anche l'entrata dell'Ente locale, dall'altro a contribuire direttamente alla lotta all'evasione fiscale".
Dalla relazione del direttore regionale dell'Agenzia, emerge il miglioramento dei servizi resi ai cittadini nel corso del 2006, anche grazie all'uso delle nuove tecnologie informatiche e telematiche.
Per quanto riguarda la lotta all'evasione, sono state inviate agli uffici 201 segnalazioni di evasori totali, con 211 annualità di imposta rettificata, ed eseguiti 110 accessi domiciliari. I settori maggiormente interessati sono stati quelli immobiliare ed edilizia urbana (oltre 1,5 milioni di euro di maggiore imposta contestata), case di riposo (oltre 3 milioni) e palestre e centri di fitness (oltre 2,5 milioni). Lo scorso anno i controlli sostanziali positivi sono stati in totale 5.949.
ARC/PF