Trieste, 17 set - Un patto Regione-Città, incentrato in particolare sui temi della portualità e della Ferriera. Lo ha annunciato questa sera a Trieste la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani intervenendo al ''Report di mandato #2'' con cui il sindaco Roberto Cosolini ha tracciato un bilancio sui primi due anni di attività dell'Amministrazione comunale. Definendo le affermazioni del primo cittadino ''non un semplice report, perché oggi ha detto parole coraggiose, sincere, che mi fanno ben sperare perché credo che saremo in grado di fare molto per questa Città'', la presidente Serracchiani ha assicurato l'impegno della Regione per lo sviluppo di Trieste. ''Appena eletta mi hanno accolto spiegandomi che per governare Trieste basta non far niente. Il mio impegno è di non star fermi affatto. Abbiamo bisogno di muoverci, di aprirci, di prendere contatti, di stringere relazioni, di tornare competitivi; abbiamo bisogno soprattutto di credere in noi stessi. E di pensare che finalmente a Trieste e in tutta la regione le cose sono possibili e si fanno''. ''Certo che ci sono in un patto Regione-Città; lo pretendo - ha affermato - voglio che la Regione sia protagonista e voglio che lo siano anche gli altri Enti territoriali''. Per questo motivo ''siedo nel Comitato portuale, perché penso che bisogna smuovere le cose, far cambiare aria, prendere decisioni, e spero che la Città capisca la centralità di un Porto che è di tutto il Friuli Venezia Giulia, che ha l'ambizione di essere lo scalo che dialoga con il Centro-Est Europa''. In riferimento poi al futuro della Ferriera di Servola, ha ricordato come ''l'Accordo di Programma che faticosamente stiamo cercando di fare riguarda una crisi industriale complessa, che significa individuare chi fa cosa, con quali risorse e con un preciso cronoprogramma''. Con la consapevolezza che ''ci sarà continuazione dell'attività industriale solo se ci sarà contemporaneamente il risanamento ambientale del sito. Un'occasione, un'opportunità che non dobbiamo farci scappare; una sfida per tutta la città''. Non è mancato, da parte della presidente Serracchiani, un accenno alla revisione del Patto di stabilità, che consente di liberare entro la fine dell'anno spazi finanziari per le Amministrazioni comunali e ''sulla quale spingiamo ancora'', ha detto, auspicando che ''il Governo Letta faccia una differenza profonda rispetto al passato e decida che la revisione del Patto di stabilità è interesse nazionale''. ARC/PPD