Trieste, 04 lug - L'attuazione del sistema federale con il
trasferimento di competenze, risorse e, dopo l'approvazione della
legge regionale sul comparto unico, di personale adeguato agli
enti locali, il federalismo fiscale (e la relativa gestione degli
introiti, sempre da parte degli enti locali), ma soprattutto il
contenimento della spesa pubblica, nel rispetto del buon
funzionamento delle istituzioni a favore dei cittadini.
Sono stati questi gli argomenti principali al centro
dell'incontro odierno a Trieste tra il presidente della Regione,
Riccardo Illy, e il nuovo presidente della Corte dei Conti del
Friuli Venezia Giulia, Camillo Longoni.
L'incontro si ß svolto alla presenza, tra gli altri,
dell'assessore regionale alla Programmazione Generale, Controllo
e Risorse Economiche, Michela Del Piero, del direttore generale
della Regione, Andrea Viero, del consigliere della Corte dei
Conti Giovanni Bellarosa, giÖ segretario generale della Regione e
del Capo di Gabinetto Daniele Bertuzzi.
Illy, che ha evidenziato l'importanza dell'attivitÖ di verifica
della Corte dei Conti sulla congruitÖ della spesa pubblica, ha
assicurato a Longoni il leale supporto della Regione alla Corte e
ha ricordato l'azione di riordino avviata nell'ultima legislatura
con la riduzione delle direzioni da 36 a 14 e con l'abbattimento
della spesa di gestione della macchina regionale di circa 35
milioni di euro negli ultimi 4 anni.
Il presidente della Regione, che ha sottolineato l'impegno
dell'amministrazione a favore della realizzazione del comparto
unico, non senza "difficoltÖ da passaggio a Nord-Ovest", ha
ricordato a Longoni la nuova "Legge di ContabilitÖ", attualmente
al vaglio del Consiglio regionale. "Una norma innovativa" che
l'assessore Del Piero ha illustrato nei suoi fondamenti
(snellimento della Finanziaria regionale, esaltazione del potere
legislativo, di indirizzo e di controllo del Consiglio regionale
e del ruolo di gestione dell'Esecutivo, eliminazione delle
commistioni).
A sua volta Viero ha notato che l'amministrazione regionale ha
avviato un'attivitÖ di monitoraggio delle principali procedure,
mettendo a disposizione della Corte tutti gli strumenti di
controllo interno.
Longoni ha ringraziato Illy per la disponibilitÖ dichiarata.
"Desidero confermare la collaborazione della Corte dei Conti alla
Regione - ha detto - nell'interesse della legalitÖ e della
salvaguardia della spesa pubblica e nel tentativo di poterla
delimitare entro livelli razionali".
"Ci avviamo alla parificazione del bilancio - ha detto ancora
Longoni - e abbiamo certificato i contratti collettivi in
subordine sostanziale al fatto che l'amministrazione regionale
decentri effettivamente le sue competenze agli organi comunali,
in modo da giustificare in pieno il quadro unitario della
retribuzione".
"Bisogna porre mente locale al fatto che i Comuni rappresentano
una grossa fonte di spesa del denaro pubblico per cui anche le
loro attivitÖ andrebbero monitorate dall'interno" ha detto ancora
Longoni, aggiungendo che, in questa prospettiva, gli organi di
revisione andrebbero conservati nell'assetto attuale e
rispettandone la pluralitÖ.
ARC/Luciana Versi Zambonelli