Trieste, 27 giu - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha
ricevuto oggi le circa 5 mila firme raccolte dall'Associazione
"Manuela" per la Sicurezza Stradale con le quali viene richiesta
la messa in sicurezza, attraverso la realizzazione di una
"rotonda", dell'incrocio sulla nuova circonvallazione Roveredo in
Piano-Budoia.
A consegnare la raccolta di firme al presidente Illy sono stati
il presidente ed il vicepresidente dell'associazione, Andrea Dan
e Salvatore Nappo, padre della ventenne Silvia che il 27 giugno
di due anni perse la vita proprio su quell'incrocio che tuttora
rimane un "punto pericoloso", ß stato sostenuto, nonostante tutte
le sollecitazioni effettuate dall'Associazione.
Illy, evidenziando come la strada sia di competenza provinciale,
ha confermato al presidente ed al vicepresidente
dell'Associazione (che hanno parlato di "immobilismo totale" da
parte degli enti preposti) che del problema interesserÖ sia il
presidente della Provincia di Pordenone che i sindaci di Roveredo
e Porcia.
Il presidente della Regione si ß detto particolarmente "vicino"
agli scopi ed alla battaglia sociale che "Manuela" sta conducendo
per richiamare l'attenzione sulla tragedia italiana degli
incidenti stradali, che causano ogni anno migliaia di vittime,
soprattutto tra i più giovani (prime cause l'abuso di alcolici,
la velocitÖ eccessiva, l'uso di sostanze stupefacenti), ed ha
anche ricordato gli impegni normativi che la Regione Friuli
Venezia Giulia ha messo in atto per contrastare questo terribile
fenomeno, che colpisce in modo particolare il nostro territorio.
Nell'ottobre del 2004, ha tra l'altro indicato Illy, fu emanata
la legge per gli "Interventi a favore della sicurezza e
dell'educazione stradale" mentre nello scorso aprile ß stato
approvato il Piano regionale della Sicurezza Stradale, con
l'obiettivo di una riduzione del 50 per cento di morti e ferite
sulle strade della regione nel decennio 2004-2013.
Il presidente si ß detto infine pronto ad analizzare tutte le
indicazioni e le ulteriori azioni che potessero risultare utili a
contrastare questa vera e propria strage sociale.
ARC/RM