Trieste, 27 giu - Il comandante di un rimorchiatore che stava risalendo il corso del fiume Corno ha avvistato un delfino che, molto probabilmente seguendo l'imbarcazione, si era trovato in un ambiente abbastanza inconsueto per un'animale abituato a vivere in mare aperto. È stata allertata la Capitaneria di Porto Nogaro che ha individuato l'animale ed ha poi richiesto l'appoggio del personale della Stazione forestale di San Giorgio di Nogaro per poter spingere con due barche il delfino verso il mare aperto. Poco dopo, le due imbarcazioni, percorrendo controcorrente il Corno fino al ponte di Villanova, hanno avvistato tra il giallo dei nannuferi fioriti e le verdi fronde dei salici che lambiscono l'acqua un giovane delfino della lunghezza di oltre tre metri che stava pasteggiando a spese dei numerosi cefali presenti. L'animale sembrava incuriosito dai natanti della Capitaneria e della Forestale che, assieme ad esperti biologi della Riserva marina di Miramare (TS), stavano monitorando la situazione. Anche gli abitanti di Villanova hanno potuto godere dell'inusuale spettacolo, tanto che sul ponte si è presto assiepata una folla entusiasta di poter assistere alle eleganti manovre ed agli sfiati emessi dal delfino. I biologi hanno confermato la casualità che porta singoli esemplari a risalire le foci dei fiumi per alimentarsi o anche solo per curiosità. I delfini, infatti, sono animali molto intelligenti e traggono divertimento nel giocare e nel visitare ambienti nuovi. ARC/Com/RED