Codroipo, 21 giu - Il presidente della Regione, Riccardo Illy,
ha siglato oggi a Villa Manin l'accordo che apre la strada alla
costituzione dell'Euroregione con il presidente della Contea
dell'Istria, Ivan Jakovcic, il vicepresidente della Contea
Litoraneo-montana (Croazia), Luka Denona, il presidente del Land
Carinzia (Austria), Joerg Haider, l'assessore alle Politiche
istituzionali ed economiche del Veneto, Fabio Gava.
Oggi ß stato ribadito che l'assetto dei componenti del futuro
Gect, Gruppo europeo di cooperazione territoriale, non muterÖ e
non ß stata accolta la domanda del Governo sloveno (non presente
all'incontro) di rinviare la sigla per la sua costituzione,
facendo salva però la possibilitÖ per la Repubblica Slovena di
sottoscrivere il protocollo entro il 30 luglio.
"Avevamo ricevuto da parte del ministro sloveno per la Politica
regionale, Ivan Zagar, una lettera - ha spiegato il presidente
Illy - nella quale viene ribadita la richiesta giÖ formulata
nell'ottobre del 2005 a Villa Manin di allargare ulteriormente i
componenti del Gect, in particolare alle Contee ungheresi e alla
Stiria, coinvolte nel progetto Interreg Matriosca. In un incontro
successivo il ministro degli Affari esteri sloveno, Dimitrij
Rupel, mi aveva ribadito questa richiesta, alla quale avevo
risposto che giÖ tutti i componenti del Gect si erano espressi
nel ritenere ideale la conformazione attuale. Oggi abbiamo
confermato questo assetto, ma attenderemo comunque trenta giorni
per consentire alla Slovenia di rendersi disponibile alla firma
dell'accordo".
Con la sigla dell'accordo i rappresentanti delle Regioni - il
presidente del Veneto, Giancarlo Galan, non era presente per
gravi motivi familiari - esprimono, dunque, da un lato,
l'intenzione di costituire quanto prima il Gect, quale nuovo
soggetto dotato di personalitÖ giuridica, dall'altro, danno vita
ad un tavolo di lavoro composto da due rappresentanti tecnici per
ciascuno dei soggetti firmatari.
Compito del gruppo di lavoro (per il Friuli Venezia Giulia
Vittorio Zollia, segretario generale della Giunta e Giorgio
Tessarolo, direttore centrale Relazioni internazionali e
comunitarie) sarÖ finalizzare i due documenti indicati dal
regolamento Ue per l'istituzione del Gect, ossia la Convenzione
istitutiva e lo Statuto.
"Di quest'ultimo, il Friuli Venezia Giulia - ha illustrato Illy -
ha provveduto a distribuire una bozza che servirÖ per l'avvio di
discussione. Riteniamo che questo gruppo di lavoro si potrÖ
riunire per la prima volta alla fine di luglio, trascorsi i
trenta giorni di attesa utile per l'eventuale adesione della
Slovenia".
Agli odierni firmatari ß stata anche distribuita la copia del
protocollo di collaborazione trilaterale firmato nel gennaio 2007
da Carinzia, Veneto e Friuli Venzia Giulia. "Proponiamo infatti -
ha affermato Illy - di allargare quel documento a tutti gli altri
soggetti Gect in modo che tutti i componenti possano essere
collegati da un unico accordo multilaterale".
I settori nel cui ambito verrÖ potenziata la cooperazione
multilaterale sono la salute e servizi al cittadino, cultura,
turismo, minoranze, innovazione, ricerca scientifica, gestione
eco-sostenibile del territorio, educazione e formazione
professionale, infrastrutture e servizi per i trasporti,
l'energia e le telecomunicazioni e la protezione civile.
"Ci aspettiamo che il Gect sia di ulteriore aiuto rispetto alle
cooperazioni giÖ avviate", hanno commentato i rappresentanti
delle Regioni al termine dell'incontro.
ARC/EP