IL CFR MONITORA LA RACCOLTA DELLA LATTUGA DI MONTAGNA

Trieste, 17 mar - In questo periodo, con lo scioglimento progressivo del manto nevoso alle quote medio alte, in diverse zone della Carnia ha iniziato a germogliare e svilupparsi la cicerbita alpina, detta volgarmente lattuga di montagna. La raccolta di questa specie è diventata un fenomeno diffuso e molti sono gli appassionati della montagna che ne approfittano, utilizzandola poi in diversi modi per preparare pietanze raffinate. Il CFR-Corpo Forestale Regionale ricorda che la cicerbita alpina è oggetto di tutela comunitaria e regionale, tanto che la legge stabilisce in un chilo il quantitativo massimo giornaliero raccoglibile per persona. In base all'esperienza maturata in molti anni dal personale forestale, si è riscontrato che la raccolta effettuata continuativamente nelle aree a maggior vocazione ha determinato un indebolimento progressivo della specie che, soprattutto nelle prime fasi di sviluppo, si presenta con un fusto più striminzito rispetto a qualche anno fa. Anche per questo motivo, le Stazioni forestali della Carnia, in coordinamento con l'UPOT-Unità Periferica di Organizzazione Territoriale dell'Alto Friuli, stanno effettuando da alcuni giorni una serie di servizi mirati che verranno ulteriormente intensificati con l'obiettivo di fare rispettare le modalità di raccolta e i quantitativi consentiti dalla normativa vigente. ARC/Com/RED