Trieste, 07 mag - Significativi danni provocati da cinghiali, che dissodano i terreni e rendono così difficoltose le normali attività agricole in montagna, sono segnalati in Carnia, in particolare nella Valle di Preone, nel comprensorio di Pani e nelle frazioni alte in territorio del Comune di Socchieve. Le stazioni del CFR-Corpo Forestale Regionale hanno già raccolto numerose denunce di cittadini. Il lungo inverno caratterizzato da abbondanti nevicate, anche a quote medio basse, ha costretto infatti la popolazione dei cinghiali presenti nel territorio della Carnia a concentrarsi soprattutto nei fondovalle. Questi animali, rileva il CFR, sono stati costretti a un regime alimentare insufficiente per diversi mesi, a causa della persistenza della coltre di neve e dei terreni ghiacciati. Durante l'inizio di primavera, nel tentativo di recuperare le riserve di grasso perdute, stanno dunque provocando con il loro grufolare, alla ricerca di radici e bulbi, forti danni in molti prati. Questo tipo di danno, osserva ancora il CFR, risulta particolarmente grave nelle aree di montagna perché rende molto difficile lo sfalcio con mezzi meccanici compromettendo così la possibilità delle normali pratiche agricole e favorendo conseguentemente l'abbandono proprio nelle aree in cui la presenza dei prati risulta di fondamentale importanza sia dal punto di vista paesaggistico che per quanto riguarda la biodiversità. Inoltre, nelle aree a maggior pendenza, lo scorticamento dei prati può favorire anche l'insorgere di dissesti idrogeologici. ARC/Com/PF