Passariano, 09 giu - L'Amministrazione regionale conferma
l'impegno a sostenere la richiesta della Federazione delle Banche
di Credito Cooperativo (BCC) del Friuli Venezia Giulia per una
sua più significativa partecipazione in Mediocredito, "in accordo
con gli altri soci". Lo ha ribadito il presidente della Regione
Riccardo Illy, che ß intervenuto oggi a Villa Manin di Passariano
all'assemblea annuale della Federazione regionale delle BCC,
presente il presidente nazionale Alessandro Azzi.
In occasione dell'assemblea - alla quale hanno partecipato anche
gli assessori regionali alle Risorse Economiche e Finanziarie
Michela Del Piero, alle AttivitÖ Produttive Enrico Bertossi e per
le Autonomie Locali Franco Iacop - il presidente delle BCC
regionali Italo Del Negro ha illustrato i dati del bilancio 2006
della Federazione, in crescita rispetto all'anno precedente.
Nel ricordare che la Regione, attraverso Friulia, ß impegnata a
rafforzare il ruolo di Mediocredito, per farne la banca di
riferimento per i mutui a medio-lungo termine e per il leasing,
il presidente Illy ha sottolineato la "vitalitÖ" delle BCC del
Friuli Venezia Giulia, "piccole grandi banche" che stanno
fornendo un significativo contributo alla crescita dell'economia
regionale.
Illy si ß anche soffermato sulla congiuntura economica in Friuli
Venezia Giulia, caratterizzata da una serie di indicatori
positivi e in costante crescita: prodotto interno lordo,
esportazioni, occupazione, investimenti delle imprese. Per
consolidare questa crescita, la Regione ß ora impegnata a
rafforzare l'economia sul piano qualitativo.
"L'innovazione - ha detto Illy - costituisce il nucleo centrale
della riqualificazione dell'attivitÖ delle nostre imprese, che a
sua volta potrÖ favorire una 'mobilitÖ verticale' dei lavoratori
verso occupazioni più qualificate e meglio retribuite".
Per consolidare la crescita dell'economia italiana ß però
necessario, secondo Illy, che Governo e Parlamento si impegnino
su due provvedimenti di carattere strutturale. In primo luogo, la
riforma della previdenza, orientata non solo a un riequilibrio
dei conti e a un allungamento dell'etÖ pensionabile, ma anche e
soprattutto all'aumento del reddito disponibile dei lavoratori.
Il secondo provvedimento indicato dal presidente ß la riduzione
della tassazione sul reddito d'impresa, in sintonia con quanto
stanno facendo gli altri Paesi europei e in particolare quelli
che confinano con il Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia.
Ciò non costituisce, ha osservato Illy, una rinuncia a un'entrata
fiscale, ma la premessa per aumentarla in futuro, perchá la
riduzione della tassazione favorisce - come dimostra il caso
dell'Irlanda - la crescita delle imprese e dell'occupazione.
Nella sua relazione, il presidente Del Negro ha ricordato che
gran parte delle BCC regionali ha usufruito della riduzione
selettiva dell'Irap introdotta dalla Regione, grazia alla quale ß
stato costituito - secondo le indicazioni di un protocollo
siglato con l'Amministrazione regionale - un Fondo per iniziative
sociali e per lo sviluppo del territorio.
Secondo l'assessore Michela Del Piero ciò dimostra che
l'estensione della riduzione selettiva dell'IRAP a banche e
assicurazioni ß stata una scelta lungimirante che sta
funzionando. Anche l'assessore alle Risorse Economiche e
Finanziarie ha ribadito l'impegno di portare a termine
positivamente il negoziato per il rafforzare della presenza delle
BCC in Mediocredito.
Le 16 BCC del Friuli Venezia Giulia, secondo i dati forniti dal
presidente Del Negro, hanno 198 sportelli, 1.320 dipendenti, 40
mila soci e oltre 66 mila clienti. Nel 2006, la raccolta diretta
attraverso gli sportelli ha toccato i 4,3 miliardi di euro, in
crescita del 7,9 per cento rispetto all'anno precedente e
toccando il 17,9 per cento del mercato regionale.
ARC/PF