ILLY A INAUGURAZIONE HANGAR AEROCAMPO LA COMINA

Pordenone, 09 giu - "Una struttura bella e funzionale, per la cui realizzazione la Regione ß lieta di aver contribuito nel quadro di un più ampio impegno volto alla riapertura di diverse aviosuperifici nel Friuli Venezia Giulia". Questo il commento del presidente della Regione, Riccardo Illy, intervenuto oggi a Pordenone all'inaugurazione del primo hangar realizzato dall'Aero Club di Pordenone nell'Aerocampo della Comina, nello stesso luogo, cioß, dove nel luglio del 1910 sorse la prima Scuola di volo civile italiana. Con il presidente Illy erano presenti anche l'assessore Lodovico Sonego e diversi consiglieri regionali. Il motivo per cui la Regione interviene nella realizzazione o riapertura di aviosuperfici risponde al fatto che "il volo sportivo interessa molti cittadini - ha sostenuto il presidente -. Ma soprattutto perchá tale attivitÖ contribuisce a sostenere il settore manifatturiero: nei pressi di tali aree, infatti, sorgono aziende - come nel caso della Comina - attive nel capo aeronautico; inoltre dalla rete di aviosuperfici del Friuli Venezia Giulia e di Regioni e Stati vicini può svilupparsi un movimento turistico di persone attente al territorio e a tutti i suoi valori, sia ambientali sia culturali e artistici". Per il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, l'Aerocampo della Comina, che serve anche la Protezione Civile regionale, e il nuovo hangar costituiscono un'ulteriore infrastruttura che arricchisce il Friuli Occidentale. "Ora - ha affermato, ringraziando quanti hanno contribuito alla realizzazione, fra cui la Regione - si può pensare anche a forme di volo commerciale in quanto il sistema imprenditoriale della provincia ha bisogno di strutture logistiche adeguate". All'inaugurazione dell'hangar - salutata dal volo della formazione "Pioneer Team" e dalle fumate tricolori - il presidente dell'Aero Club Pordenone, Lucio Moro, ha espresso l'auspicio "di riuscire, come appassionati di volo, a far partecipe la gente della passione che ci anima". Alla cerimonia era presente anche Fausto Gubian, il pordenonese che più di altri e per tanti anni si ß battuto per riportare gli aerei alla Comina. La nuova struttura ha una superficie coperta di 2.500 metri quadri, ß realizzata in cemento precompresso e acciaio ed ß costata un milione di euro: per il 35 per cento di derivazione pubblica (Regione e Comune di Pordenone) e per il 65 privata. ARC/Nico Nanni