Redipuglia, 02 giu - "Il presidente Napolitano, e oggi anche
il sottosegretario Rosato qui a Redipuglia, hanno ricordato che
la democrazia ß una struttura organizzativa che si autoregola.
Quindi, quando dimostra di avere delle difficoltÖ di
funzionamento, deve individuare al suo interno le risorse, le
forze, i valori per trovare un nuovo assetto organizzativo. E'
quanto stanno cercando di fare maggioranza e opposizione nel
Parlamento italiano".
E' questo il commento del presidente della Regione Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Illy, a quanto espresso ieri dal Capo dello
Stato, Giorgio Napolitano, che nel suo messaggio alla vigilia
della festa della Repubblica aveva rivolto un invito alle forze
politiche ad agire in unitÖ d'intenti per il bene comune.
Concetti, questi, che sono stati in parte ripresi oggi, nel
sacrario militare di Redipuglia, durante la cerimonia in omaggio
ai caduti di tutte le guerre, anche dal sottosegretario agli
interni, Ettore Rosato.
"Io auspico - ha aggiunto Riccardo Illy , che ha rappresentato
l'amministrazione regionale alla cerimonia in occasione del 61°
anniversario della costituzione della Repubblica - che questo
sforzo possa essere approfondito, facendo prevalere l'interesse
generale su quello delle coalizioni, o dei partiti, o su quello
individuale; trovando quindi in fretta un nuovo assetto
istituzionale, nuove regole, anche di tipo elettorale, che
garantiscano un perfetto funzionamento della democrazia e
soprattutto una ottimale governabilitÖ del nostro Paese".
Il presidente della Regione si ß poi richiamato anche a quanto il
presidente Napolitano aveva sostenuto in merito alla situazione
economica italiana, ovvero che le cose vanno meglio rispetto ad
un anno fa, quando ß stato eletto alla più alta carica dello
Stato, ma che sono ancora necessari ulteriori sforzi per creare
lavoro dove più manca, per innovare, per essere più competitivi.
"Sono parole totalmente condivisibili", ha detto in proposito
Illy, ricordando che gli stessi moniti sono venuti nei giorni
scorsi anche dal Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi.
"Ritengo - ha aggiunto - che la ripresa economica che sta
interessando anche l'Italia e che riguarda in maniera più ampia
tutta l'Unione Europea e il globo intero, debba essere rinforzata
in Italia con misure che vadano soprattutto a favore delle
imprese e del lavoro. Va data quindi la precedenza a
provvedimenti che diano maggiore competitivitÖ al sistema Paese
italiano rispetto agli altri partners europei e agli altri Paesi
del pianeta, in modo da rafforzare la ripresa e renderla
definitiva".
ARC/PPD