FERROVIE: RICCARDI, LA REGIONE VALUTERÀ L'ACQUISIZIONE DELLA GEMONA-SACILE

Udine, 8 ott - Se RFI-Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia non riusciranno a garantire il funzionamento della linea Gemona-Sacile, la Regione si impegnerà per farlo in autonomia "perché - ha affermato l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi nel corso di una riunione a Udine durante la quale i comitati dei pendolari hanno esposto le loro lamentele - questa linea ha un forte impatto socio-territoriale che non dobbiamo e non possiamo permetterci di trascurare". Non solo Gemona-Sacile, comunque, perché è emerso chiaramente come ci si trovi a fare i conti con stazioni senza più servizi che vanno invece garantiti, un parco rotabile da innovare, una comunicazione all'utente tuttora carente che deve invece essere effettuata in maniera diretta e capillare e un'integrazione vettoriale tra rotaia e gomma da concretizzare al più presto. Sono queste le criticità e le relative richieste che Riccardi ha presentato a Trenitalia e RFI al fine di venire incontro alle necessità contingenti. In particolare, relativamente alla linea Gemona-Sacile non operativa dallo scorso luglio, l'assessore ha pienamente condiviso le lamentele dei comitati, indignati dalla giustificazione meramente economica (costo di ripristino post-frana quantificato in circa 2 milioni di euro) per la mancata riapertura della tratta e decisi a portare avanti una lotta considerata essenziale per la sopravvivenza di una parte della comunità regionale. ARC/FC