COLLEGIO DEL MONDO UNITO, UN CAMMINO DI PACE

Redipuglia (GO), 20 set - Un cammino sulla via della pace, attraverso la riflessione sulle ferite della guerra. Gli allievi del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino hanno voluto celebrare oggi il trentennale della fondazione, in occasione dell'inaugurazione del nuovo Anno Accademico, con un percorso in tre tappe, toccando prima il Sacrario e poi il cimitero Austro-Ungarico di Redipuglia, luoghi nei quali sono sepolte le vittime della Grande Guerra da entrambe le parti, per concludere quindi all'Ara Pacis di Medea, costruita come baluardo della pace dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Gli allievi del Collegio internazionale, studenti degli ultimi due anni delle superiori provenienti da tutto il mondo, sono stati accolti al Sacrario dall'assessore regionale all'Istruzione Roberto Molinaro a nome del presidente Renzo Tondo, dal prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu, dai sindaci di Fogliano-Redipuglia, Antonio Calligaris, e di Duino-Aurisina, Vladimir Kukanja. Dopo aver osservato un minuto di raccoglimento ai piedi del Sacrario, gli allievi si sono spostati nel vicino cimitero Austro-Ungarico, dove due studenti, un italiano e un'austriaca, hanno proposto una toccante testimonianza sulla tragedia della Grande Guerra, rivissuta dai due diversi punti di vista eppure identica. "Voi oggi - ha detto Molinaro - avete raccolto un'eredità: perché i giovani caduti qui sepolti credevano in quegli stessi ideali di pace, di fratellanza e di libertà che sono alla base del modello educativo del Collegio". A Medea, dopo la tradizionale sfilata delle bandiere degli 89 Paesi rappresentati nel Collegio e i brani musicali proposti dal coro e dal complesso d'archi dello stesso istituto, sono stati chiamati a leggere una riflessione sulla pace allievi provenienti da aree del mondo in conflitto: Israele e Palestina, Gran Bretagna e Argentina, Stati Uniti e Iran. "La pace - come ha osservato il rettore del Collegio Michael Price - è un valore prezioso, da proteggere". Il trentennale ha avuto un'anticipazione la sera prima delle celebrazioni ufficiali: la visita a Duino del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo. È stato un incontro con gli studenti straordinario, informale, ricco di calore e di slancio nel rapporto fra il ministro e gli allievi. "Abbiamo conquistato un nuovo amico", ha commentato il presidente del Collegio, l'ambasciatore Gianfranco Facco Bonetti. ARC/PF