CINEMA: SEGANTI, CON TURISMOFVG PIÙ VICINI A GRANDI PRODUZIONI

Trieste, 18 set - La Regione non lascia. Semmai, per quanto possibile, raddoppia lo sforzo e la determinazione nel sostenere le produzioni cinematografiche sul territorio del Friuli Venezia Giulia, valorizzandone sempre più l'aspetto promozionale rispetto ai luoghi, alla cultura ed all'enogastronomia che caratterizzano l'offerta esclusiva dell'estremo Nord Est. Questo, in sintesi, quanto affermato dall'assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti nel corso della conferenza stampa di presentazione di "Un caso di coscienza 5", la fiction con Sebastiano Somma diretta da Luigi Perelli ed ambientata principalmente a Trieste, sul Carso e a Cave del Predil. "Abbiamo fatto il possibile - ha spiegato Seganti - per salvaguardare le poste di bilancio destinate a sostenere produzioni di qualità che valorizzassero e promuovessero la nostra regione. Il coinvolgimento segmentato di TurismoFVG, tra l'altro, è la dimostrazione che vogliamo ampliare il raggio d'azione per aumentare l'efficacia del nostro intervento che, opportunamente, dovrà avere ricadute positive in Europa ma anche negli Stati Uniti e in India". Ricordando alcuni dati significativi, l'assessore ha poi evidenziato sostanza e costanza dei contributi regionali che, dai 600.000 euro del 2006 (420.000 dei quali a Film Fund), si è arrivati a 1.490.000 del 2011 (620.000 a Film Fund) ed a 1.100.000 del 2012 (430.000 a Film Fund). Commenti positivi rispetto alla nuova linea di condotta esposta da Seganti sono giunti anche da Somma, certo che, una volta smorzate le polemiche, spesso emozionali, si stanno creando i presupposti per garantire un terreno sempre più favorevole alle produzioni cinematografiche di alto livello che volessero utilizzare il Friuli Venezia Giulia come location ideale per le riprese. ARC/FC