BRANDI, PASSO AVANTI DECISIVO PER L'AZIENDA BERNARDI

Trieste, 20 ago - I lavoratori del gruppo Bernardi potranno usufruire degli ammortizzatori sociali, sia quelli della sede centrale di Ronchis di Latisana sia quelli dei vari punti vendita sparsi nella provincia di Udine. È questo l'esito dell'incontro promosso oggi a Trieste dall'assessore regionale al Lavoro Angela Brandi nel corso del quale si sono confrontati, con la mediazione della Regione, i rappresentanti dell'azienda con le organizzazioni sindacali. All'incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della Provincia di Udine e assessore al Lavoro Daniele Macorig ed il sindaco di Ronchis di Latisana Vanni Biasutti, con il vicesindaco Andrea Casasola. Al termine della riunione è stato possibile, dopo aver approfondito tutte le varie possibilità offerte dalla legislazione sugli ammortizzatori sociali, giungere ad un'intesa. A fronte della rinuncia dell'Azienda a porre in mobilità i dipendenti, è stato deciso di chiedere al ministero entro il primo settembre, per i 70 addetti della sede di Ronchis, la cassa integrazione straordinaria per cessazione attività. La cassa si estenderà per 12 mesi con la possibilità, a fronte del ricollocamento di una parte degli addetti, di prorogarla per altri 12 mesi. Per quanto riguarda la rete dei negozi, dove l'Azienda prevedeva 14 esuberi, è stato deciso invece di utilizzare lo strumento dei contratti di solidarietà difensivi, già in corso per il punto vendita di Cassacco. "La riunione di oggi - ha detto al termine l'assessore Angela Brandi - ha permesso di compiere un decisivo passo in avanti. Quello del gruppo Bernardi è un problema di rilievo regionale, soprattutto perché si colloca in un contesto, quello della provincia di Udine, dove ci sono diversi punti di crisi aperti". I sindacati e i rappresentanti dei lavoratori dell'Azienda hanno voluto ringraziare la Regione e le istituzioni per l'impegno dimostrato sulla vicenda della Bernardi. Il gruppo Bernardi ha recentemente ceduto gran parte della sua rete di negozi di abbigliamento alla Coin, mantenendo la gestione diretta solo di 26 punti vendita, concentrati soprattutto in Friuli Venezia Giulia, con un contratto in franchising con la stessa Coin. ARC/PF