CONFORAMA: BRANDI, REGIONE PUNTA SU CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ

Trieste, 03 ago - "Abbiamo confermato il massimo impegno della Regione Friuli Venezia Giulia in difesa dell'occupazione dei lavoratori dello stabilimento Conforama di Bagnaria Arsa. Per questo ci attiveremo con la proprietà per verificare la possibilità di utilizzare i contratti di solidarietà difensivi, che consentirebbero il mantenimento dei posti di lavoro ad orario ridotto". Queste le parole dell'assessore regionale al Lavoro Angela Brandi al termine dell'incontro che si è tenuto oggi a Trieste, alla presenza oltre che dell'assessore, del sindaco di Palmanova Francesco Martines e di quello di Bagnaria Arsa Cristiano Tiussi, delle organizzazioni sindacali di categoria di CGIL e UIL e delle rappresentanze sindacali aziendali . Presso lo stabilimento friulano è attualmente in corso un periodo di CIGS-Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale che si concluderà il 30 settembre a seguito di un accordo sottoscritto presso il Ministero del Lavoro in data 1 settembre 2011. In vista dell'esaurimento del periodo di CIGS l'azienda ha attivato una procedura di licenziamento collettivo che interessa vari siti sul territorio nazionale, fra i quali anche quello di Bagnaria Arsa, presso il quale sono state dichiarate 34 eccedenze su un organico di 114 lavoratori, escludendo esplicitamente la possibilità del ricorso a qualsiasi ammortizzatore sociale alternativo alla riduzione dell'organico. A tal proposito nel corso dell'incontro le organizzazioni sindacali hanno manifestato all'assessore Brandi la netta contrarietà ad una soluzione che preveda i licenziamenti immediati, chiedendo a tal fine l'interessamento della Regione per favorire l'individuazione di ulteriori ammortizzatori sociali, con particolare riferimento ai contratti di solidarietà difensivi. "La nostra Regione - ha detto l'assessore Brandi -, praticamente l'unica in Italia, interviene direttamente con risorse proprie su questo ammortizzatore sociale che consente l'integrazione della retribuzione dei lavoratori coinvolti da una riduzione dell'orario di lavoro. Ricordo infatti che, in aggiunta al trattamento di integrazione salariale riconosciuto dal Ministero del Lavoro, la Regione eroga due euro per ciascuna ora non lavorata, ripartiti per il 60 per cento ai lavoratori e per il 40 per cento all'impresa". L'assessore Brandi ha chiesto inoltre di essere tenuta aggiornata sul tavolo sindacale in corso a Roma e ha assicurato ai rappresentanti dei lavoratori la convocazione di un nuovo incontro entro la prima metà di settembre, richiedendo anche la presenza della proprietà. Infine, sia le organizzazioni sindacali che i sindaci hanno riconosciuto l'impegno della Regione a favore dei lavoratori di Conforama che si è concretizzato attraverso la presenza al tavolo ministeriale che ha portato alla sottoscrizione dell'accordo di CIGS, nonché all'attivazione dei Lavori socialmente utili e di corsi di formazione. ARC/Com/PPD