ARCHEOLOGIA: MORUZZO, MOLINARO VISITA SCAVI VILLA ROMANA

Muris di Moruzzo (UD), 30 lug - L'assessore regionale all'Istruzione Roberto Molinaro ha visitato oggi a Nord dell'abitato di Moruzzo (UD), in località Muris, il sito ove la Società Friulana di Archeologia sta effettuando una serie di indagini archeologiche che hanno permesso di portare alla luce i resti di una villa rustica, ovvero una fattoria, di epoca romana. Come ha spiegato il responsabile degli scavi, architetto Massimo Lavarone, i volontari della Società, coadiuvati da gruppi di studenti delle Università di Udine, Roma e Padova, stanno lavorando su di un insediamento molto vasto, con diverse strutture murarie che fanno pensare ad una struttura produttiva agricola, con la presenza di magazzini e - in virtù del ritrovamento di uno scheletro di un bovino - di stalle. Deve ancora essere scoperta, tra i campi di mais, l'antica villa padronale, sempre che vi siano ancora resti in buono stato di conservazione. Nel corso del sopralluogo è stato notato come a seguito di questo scavo si è di fatto resa necessaria una correzione della storia del Friuli collinare. Questa presenza romana, che pare risalire all'epoca augustea, ovvero tra il primo secolo avanti Cristo e il primo dopo Cristo, testimonia infatti che questo territorio ha più dei mille anni vantati fino ad ora. Dal canto suo l'assessore Molinaro ha voluto sottolineare la valenza di questa operazione culturale, che "vede impegnata un'associazione di volontariato, qual è la Società Friulana di Archeologia, che ha saputo coinvolgere in questa iniziativa la sua sezione collinare, fatta di giovani e meno giovani, che dedicano il proprio tempo per riportare alla luce e catalogare importanti reperti". "E' un'operazione molto importante dal punto di vista del volontariato ma anche della crescita di un territorio, che accresce la conoscenza sulle sue radici lontane". All'assessore regionale il sindaco di Moruzzo Roberto Pirrò ha rappresentato la speranza che questo insediamento di grande interesse storico possa diventare un elemento di attrazione, da abbinare alle bellezze del paesaggio. Molinaro ha assicurato che la Regione non farà mancare il proprio aiuto: da un lato sostenendo la stessa Società Friulana di Archeologia, attraverso progetti già in atto che riguardano le giovani generazioni, e quindi le scuole; dall'altro nell'ambito delle azioni di promozione culturale attuate dalla Regione, che potrebbe acquisire l'area e opportunamente attrezzarla per favorire l'afflusso di visitatori. "Tutto questo - ha concluso Molinaro - nel quadro di una strategia generale che vuol far crescere il territorio proprio attraverso la riscoperta e la messa a disposizione delle sue evidenze di carattere storico e artistico". ARC/PPD