VINI BUONI D'ITALIA: A BUTTRIO LE FINALI NAZIONALI

Buttrio, 29 lug - Sono ben 16 i vini prodotti in Friuli Venezia Giulia che hanno meritato il massimo riconoscimento, ovvero la Corona, nella guida 'ViniBuoni d'Italia 2013', pubblicata da Touring Editore e dedicata agli autoctoni del Bel Paese. Quest'anno le finali nazionali sono state ospitate a Buttrio, nella suggestiva cornice di Villa di Toppo Florio, grazie alla collaborazione dell'ERSA, Agenzia di sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia, del Comune di Buttrio, del Consorzio delle DOC del Friuli Venezia Giulia e della Pro Loco Buri. Alla conclusiva kermesse, iniziata giovedì scorso e conclusa ieri sera con l'annuncio delle Corone, si è arrivati dopo un anno di lavoro svolto a livello locale da 25 commissioni regionali che hanno degustato circa 25.000 vini, per selezionare quelli che meritano di figurare nella guida. Di questi ne sono rimasti in concorso 570, tra i quali giornalisti e operatori di settore hanno indicato l'eccellenza massima, ovvero quelli che più hanno entusiasmato per gamma aromatica, identità, corpo e armonia, tanto da meritarsi le Corone. Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare radici locali, territorio e tipicità, l'edizione 2013, la decima di 'ViniBuoni d'Italia', comprenderà complessivamente 4.500 etichette dedicate esclusivamente agli autoctoni, i vini che hanno un più forte legame con il territorio d'origine. Per la prima volta vi sono compresi anche viticoltori sloveni e croati. La Guida 2013 sarà ufficialmente presentata a Tarvis Ein Prosit, in autunno. All'annuncio ufficiale delle Corone, in una serata definita "Sogno di una notte di mezza estate" a rappresentare il forte desiderio di essere tra i migliori, accanto ai coordinatori della guida, erano presenti tra gli altri, il sindaco di Buttrio Tiziano Venturini, il direttore dell'ERSA Mirko Bellini, il presidente del neo costituito consorzio delle DOC FVG, Giorgio Badin e l'assessore regionale Roberto Molinaro. Nell'esprimere il plauso dell'amministrazione del Friuli Venezia Giulia per l'iniziativa di Touring Editore, che "unisce l'Italia, compendio di diversità", Molinaro ha in particolare rimarcato "la forte sinergia attuata a Buttrio per queste finali nazionali tra istituzioni e territorio, in un 'network' importante che esprime la volontà di voler far sempre meglio e di crescere, in una regione di piccole dimensioni produttive ove l'obiettivo è la costante ricerca della qualità". Una sinergia che per Molinaro è anche "di prodotti". Perchè "con il marchio Tipicamente friulano non si identifica solo un vino, ma si riconoscono anche tanti prodotti dell'enogastronomia, che rappresentano il territorio e che si coniugano con l'offerta di ospitalità". Anche per questa ragione le finali hanno rappresentato una straordinaria occasione per promuovere il Friuli Venezia Giulia, con le sue tipicità e la bellezza di una paesaggio unico. In questi tre giorni, come ha ricordato il sindaco Venturini, i commissari hanno anche avuto l'opportunità di visitare aziende e produttori e, grazie all'aiuto di TurismoFVG, alcune tra le principali località turistiche del Friuli Venezia Giulia, come Aquileia, Trieste, Cividale. Da notare infine che, grazie all'iniziativa "Le Corone oggi le decido io", gli stessi vini esaminati dalle commissioni di 'ViniBuoni d'Italia' sono stati valutati anche da una commissione popolare parallela, con protagonisti "wine lovers" e produttori. Inevitabili talune discordanze, in un quadro complessivo comunque caratterizzato da forte condivisione dei giudizi. ARC/PPD