DE ANNA, SUMMEREND MANIFESTAZIONE PROMOSSA A PIENI VOTI

DAL 2013 FINANZIAMENTI SOLO A GRANDI PROGETTI, PREMIEREMO SINERGIE Trieste, 18 lug - "Se dal 2013 ci saranno i tanto paventati tagli a seguito della situazione drammatica che sta vivendo il nostro Paese, e di conseguenza anche la nostra regione, sopravviveranno solo i progetti strutturati, che magari mettono insieme più realtà, lavorando in rete per fare massa critica e quindi utilizzare al meglio le risorse rimanenti". Lo ha ricordato quest'oggi a Pordenone l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna nel corso della presentazione di una nuova edizione di Summerend, Festival rock di fine estate in programma dal 22 al 25 agosto a Claut. L'iniziativa è stata illustrata in una conferenza stampa svoltasi nella sede della Provincia, alla presenza del presidente dell'Ente Alessandro Ciriani, dell'assessore al Turismo Michele Boria, del sindaco di Claut Gionata Sturam e di un rappresentante della Banca Popolare Friuladria Credit Agricole che sponsorizza l'evento agostano. "Summerend - ha affermato De Anna - è una manifestazione promossa a pieni voti dalla direzione regionale competente che sostiene le iniziative in grado di sposare cultura e promozione del territorio. La capacità del Festival - ha aggiunto - è di esistere grazie al rischio di impresa che si sono accollati gli organizzatori, che chiedono un supporto alle istituzioni pubbliche affiancandolo però a quello dei privati". "In Summerend - ha commentato l'assessore - c'è la capacità di portare nella montagna pordenonese migliaia di giovani appassionati della musica, che con la loro presenza danno vitalità al territorio. Spettacolo, quindi, che si abbina alla promozione del Friuli Occidentale, ragion per cui anche la direzione regionale Attività produttive è partner della manifestazione". De Anna ha quindi spiegato quale sarà la politica della Regione a partire dal 2013 nella concessione di contributi alle associazioni culturali e sportive. "In un periodo di forte difficoltà - ha detto l'assessore - anche chi compie questo tipo di attività deve adattarsi, al pari di quanto fanno famiglie ed imprese. Se le manifestazioni avranno rilevante interesse l'Amministrazione regionale farà la sua parte poiché la funzione pubblica della cultura è quella di contribuire alla formazione di una società migliore. Ma il sostegno sarà sempre più legato ad indicatori misurabili, dove non si andrà a premiare solo chi fa qualcosa ma al contrario i migliori progetti". "Se riusciremo ad ottenere fondi europei in questo settore - ha evidenziato De Anna - sarà necessario che il mondo culturale regionale si aggreghi compiendo sinergie tra le varie manifestazioni con un progetto comune di alto spessore che possa trovare anche partner stranieri. Solo così sarà possibile ovviare ai mancati trasferimenti dallo Stato alla Regione, ma chi compie attività in Friuli Venezia Giulia deve fare un salto culturale verso una unione di forze piuttosto che nella conservazione della propria singola attività". ARC/Com/RED