Trieste, 18 lug - "Nel tempo gli internazionali di tennis del Friuli Venezia Giulia, che si disputano sui campi in terra rossa di Cordenons, sono diventati un punto di riferimento a livello internazionale. Ed è proprio per questo motivo e per la serietà organizzativa della manifestazione che abbiamo ritenuto di mettere in sicurezza l'evento, garantendo quindi una progettualità pluriennale del torneo".
Non ha dubbi l'assessore regionale allo Sport Elio De Anna sulla validità e sul ritorno di immagine per il Friuli Venezia Giulia dell'ATP Challenger Friuladria - Credit Agricole tennis cup che si svolgerà a Cordenons dall'11 al 19 agosto. Il torneo, con i suoi 85.000 dollari di montepremi, è il terzo in Italia per prestigio e valore della posta in palio per i giocatori. I dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi al circolo dell'Eurosporting, la società organizzatrice del torneo, del presidente Edi Raffin. Come ricordato da Raffin, ci sono già top players del circuito internazionale che hanno confermato la loro presenza. Tra questi gli italiani Polito Starace (27° al mondo nel 2007) e Simone Bonelli (già 34° al mondo) ma la stella sarà l'argentino Juan Ignacio Chela, giunto ai quarti di finale al Roland Garros dello scorso anno e numero 15 al mondo. Tra le wild card anche quella del cileno Nicholas Massu, che nel 2004 raggiunse la sua migliore prestazione posizionandosi al 9° posto nella classifica ATP. Lo scorso anno il torneo di Cordenons ha avuto nell'arco del periodo di svolgimento, ben 1 milione di contatti nel sito mentre gli spettatori che hanno seguito dal vivo l'evento sono stati oltre 20.000. Numeri, questi, che posizionano gli Internazionali del Friuli Venezia Giulia ai vertici della manifestazioni top alle quali la Regione garantisce il proprio sostegno.
"Grazie anche al supporto dell'assessore Ciriani - ha detto De Anna nel corso della conferenza stampa - abbiamo portato l'evento in tabella garantendo così agli organizzatori una progettualità pluriennale. Ciò che ruota attorno alla manifestazione produce due ritorni immediati: il primo è a favore del tennis perché su questi campi in terra rossa, visto il calibro dei giocatori, lo spettacolo è assicurato. Il secondo è economico, perché così tanta gente presente consente di dare respiro al commercio locale. Per cui questa è una manifestazione sportiva il cui valore e importanza nessuno metterà mai in discussione". Infine un messaggio rivolto al CONI e alle federazioni sportive. "Queste due realtà - ha detto De Anna - non possono chiedere contributi economici alla Regione per svolgere attività poiché lo devono fare con i soldi che il CONI nazionale trasferisce loro. Spetta quindi alle società sportive attingere ai fondi regionali, anche se a volte è forse meglio spendere un po' meno per le medaglie e un po' di più per l'allestimento della manifestazione. Non è infatti la medaglia o l'agonismo che premia l'atleta quanto invece la pratica di una disciplina e il suo valore formativo". ARC/Com/RED