Buttrio, 27 apr - La fiera regionale dei vini di Buttrio,
aperta da oggi fino al 6 maggio, rappresenta ogni anno un banco
di prova efficace per le produzioni enologiche e agroalimentari
del Friuli Venezia Giulia.
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti, questa sera, il
presidente della Regione e gli assessori alle AttivitÖ produttive
e alle Autonomie locali, che hanno espresso compiacimento per il
livello raggiunto dalla rassegna, organizzata dalla Pro loco
Buri, che punta al riconoscimento di Fiera di livello nazionale
giÖ per la prossima edizione.
La Fiera di Buttrio ha saputo mantenere negli anni il legame con
la vitivinicoltura tradizionale, stimolando nel contempo la
valorizzazione dei vitigni autoctoni, azione supportata anche
dalle iniziative della Regione.
Non sono mancate considerazioni sulla vicenda della denominazione
'Tocai friulano', rilevando che
nessun organo di giustizia europeo si ß ancora espresso
definitivamente su questo contenzioso e si attende che una
sentenza venga emessa entro l'anno, con la speranza che sia
favorevole al Tocai friulano.
Qualsiasi sia la risposta definitiva della ComunitÖ europea sulla
questione, il mondo della vitivinicoltura regionale deve
ritrovare la massima coesione, al fine di promuovere
ulteriormente il vigneto regionale attraverso i suoi grandi
prodotti.
In questo contesto si ß anche parlato della unificazione di
alcuni Consorzi a denominazione di origine controllata, con
l'obiettivo di permettere a tali organismi di divenire ancor più
rappresentativi delle peculiaritÖ e della qualitÖ del settore
enologico del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta di un settore importante anche per la promozione
turistica complessiva della regione avviata da Turismo FVG e
comprendente anche i pregiati prodotti enogastronomici offerti
dal territorio nel contesto di attivitÖ come l'agriturismo,
l'albergo diffuso ed anche le malghe, luoghi di accoglienza e
proposta efficace delle eccellenze del mondo rurale.
La Fiera regionale dei vini di Buttrio, giunta alla
settantacinquestima edizione, ß arricchita dal Concorso regionale
dei vini, al quale hanno partecipato 206 aziende di tutte le DOC
e della DOCG del Friuli Venezia Giulia, che hanno sottoposto al
severo giudizio delle commissioni di assaggio, 734 campioni di
vino. Il settantasei per cento ha superato il punteggio
necessario per l'ammissione al banco di mescita.
La rassegna ha premiato anche i migliori campioni di olio
extravergine di oliva prodotti nel Friuli Venezia Giulia,
proposti da undici aziende, nonchá i migliori formaggi della
varietÖ Montasio (ventidue le latterie partecipanti al concorso
giunto alla venticinquesima edizione).
ARC/Carlo Morandini/GB