rieste, 12 giu - Incentivare gli amanti della montagna a raggiungere i tanti rifugi sparsi in Friuli Venezia Giulia e a soggiornarvi, approfittando dell'accoglienza di strutture rinnovate anche grazie ai finanziamenti che, ricorda l'assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, ogni anno la Regione mette a disposizione per incentivare il turismo in territorio montano.
E' questo l'obiettivo di Girarifugi, iniziativa promossa dai gestori dei rifugi alpini della regione con il supporto di Turismo FVG e presentata questa mattina a Trieste da Seganti e dal presidente di Assorifugi, Sefano Sinuello.
"Anche quest'anno Girarifugi contribuisce ad inserire cultura e musica nello scenario naturale delle nostre montagne, arricchendo l'offerta con Note e Parole in Rifugio", ha ricordato l'assessore, rilevando come nel complesso le 22 strutture coinvolte, incluse quelle venete e carinziane, costituiscano una rete attrattiva a chilometro zero raggiungibile con camminate accessibili a tutti in un ambiente che d'estate raggiunge il massimo del suo splendore.
"Un turismo adatto alle famiglie e non solo - ha ricordato Seganti - in strutture che hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e sono adatte ai week-end lunghi".
Il Giro, che quest'anno è alla sua seconda edizione, inizia con l'arrivo in uno dei rifugi convenzionati (Calvi, Malga Chiadinas, Chiampizzulon, Corsi, Dal Piaz, De Gasperi, De Luca-Venezia, Fabbro, Fabiani, Flaiban-Pacherini, Giaf, Gilberti, Grego, Hochweissteinhaus, Kugj, Marinelli, Pelizzo, Pellarini, Tita Piaz, Rinfreddo, Tolazzi, Wolayersee Huette) e l'acquisto del quaderno di vetta che contiene il coupon informativo e una tesserina per la raccolta dei timbri, che saranno apposti dai gestori e daranno la possibilità di ottenere una maglietta tecnica Odlo che attesterà, anche in seguito, i meriti sportivi del suo proprietario.
Sono 9 in tutto le manifestazioni di "Note e Parole in Rifugio", che tra luglio ed agosto regaleranno emozioni culturali e musicali in quota.
Luciano Santin, coordinatore di Parole, ha sottolineato come il concetto stesso di rifugio sia oggi di stretta attualità e le strutture in quota, rappresentando il momento del riposo nervoso e fisico, costituiscano una metafora del bisogno di sicurezza che ci coinvolge tutti.
Santin ha ricordato come la creazione di momenti musicali e di intrattenimento abbia costituito una piccola, ma importante sfida molto apprezzata, anche se non è mancato chi ha chiesto di portare a valle le iniziative. "La leggenda del Grongo" (rievocazione di Enzo Cozzolino che avrà luogo sabato 7 luglio al Rifugio Fabbro), "Dalla Carnia ad Hollywood" (incontro con Dante Spinotti di sabato 4 agosto al Rifugio Marinelli), "Alvei puliti o defedati?..... (incontro con Livio Poldini di sabato 11 agosto al Rifugio Pelizzo) ed infine la proiezione del film "Carnia 1944-un'estate di libertà" (commentata da Andrea Zannini domenica 26 agosto al Rifugio Giaf) costituiscono il programma di "Parole in Rifugio".
Gli eventi musicali sono invece 5 e coinvolgono il Tita Piazz (8 luglio) il Chiampizzulon (22 luglio), il Flaiban (28 luglio), il Pellarini (5 agosto) ed il Gilberti (11 agosto).
Musica da camera e moderna, opera ed operetta costituiranno il programma di Musica in Rifugio.
Infine, dal 15 al 22 luglio i rifugi che aderiscono all'iniziativa offriranno nei loro menù piatti preparati con i prodotti del commercio equo e solidale coltivati dalle cooperative agricole che coltivano i terreni espropriati alla mafia e fanno capo a Libera Terra, sodalizio nato nel 1965 che ha promosso il referendum per la promulgazione della legge 109/96 sull'utilizzo a scopi sociali dei beni confiscati alle cosche mafiose. ARC/LVZ