SISMA EMILIA: GABRIELLI E CIRIANI IN VISITA A CAMPO MIRANDOLA

Trieste, 1 giu - Il vicepresidente della Regione Luca Ciriani ha accolto oggi il prefetto Franco Gabrielli, Capo Dipartimento nazionale della Protezione civile, presso il secondo campo di accoglienza allestito dai volontari del Friuli Venezia Giulia, nella frazione di Quarantoli in comune di Mirandola. "Il prefetto Gabrielli - ha commentato Ciriani - ha voluto vedere di persona l'eccellente lavoro svolto dai nostri volontari in questi giorni. Soprattutto dopo la seconda forte scossa, il sistema di accoglienza è stato messo in grossa difficoltà, perché moltissime case che avevano superato indenni la prima scossa sono state dichiarate inagibili e anche diverse strutture in cui avevano trovato riparo i primi sfollati. I due campi che abbiamo allestito a Mirandola ora ospitano più di 800 persone, di fatto un piccolo paese in cui trovano ospitalità anche molti bambini e molti anziani. Lo sforzo messo in campo dai nostri volontari per rispondere a tutte le esigenze di queste persone è enorme: ieri ad esempio le cucine hanno prodotto quasi duemila pasti caldi. Il prefetto Gabrielli ha speso parole di elogio per gli uomini e le donne che indossano la divisa della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, chiedendoci fin d'ora di garantire la nostra presenza e il nostro supporto non solo in questa prima fase dell'emergenza, ma anche nei prossimi mesi. Fino a quando lo sciame sismico non si arresterà infatti sarà difficile procedere alla messa in sicurezza e alla verifica delle abitazioni che sono state dichiarate inagibili". Il vicepresidente Ciriani ha incontrato anche il sindaco di Mirandola, con il quale ha fatto il punto sulle necessità del paese: "Sono molte le persone e le associazioni che si stanno offrendo per fornire un aiuto, sia finanziario che di beni di prima necessità. Il sindaco Benatti ha espresso la riconoscenza di tutti i suoi concittadini verso la gente del Friuli Venezia Giulia. Gli ho assicurato che farò personalmente da tramite fra lui e chiunque voglia aiutare Mirandola, consegnando nelle sue mani nelle prossime settimane tutti gli aiuti che verranno raccolti in Friuli Venezia Giulia al di fuori dei canali ufficiali". ARC/Com/GB