Trieste, 01 giu - Obiettivi strategici delle politiche di coesione; riforma dei meccanismi di erogazione degli aiuti di Stato; prospettive future della cooperazione transfrontaliera. C'è piena sintonia, su questi temi cruciali, tra il Friuli Venezia Giulia e il commissario europeo per la Politica regionale, l'austriaco Johannes Hahn. Lo ha confermato il presidente della Regione Renzo Tondo al termine di un incontro con Hahn, che si è svolto questa mattina in occasione del convegno sul tema ''Europa nuovo pensiero'', promosso dallo stesso commissario per le Politiche regionali con la collaborazione della Regione, in corso di svolgimento nel Salone di rappresentanza della sede della Presidenza in piazza Unità d'Italia a Trieste. All'incontro hanno partecipato anche gli assessori alle Relazioni internazionali e comunitarie Elio De Anna e alle Attività produttive Federica Seganti. Tondo e Hahn hanno concordato innanzitutto sui grandi obiettivi della prossima programmazione 2014-2020 dei finanziamenti comunitari: ricerca e innovazione, Piccole e Medie Imprese, energia. A questi il Friuli Venezia Giulia propone di aggiungere anche il turismo e la cultura. La nostra Regione, come ha voluto sottolineare il presidente, si è dimostrata virtuosa nell'impiego delle risorse europee. Per quanto riguarda la programmazione POR-FESR 2007-2013, il Friuli Venezia Giulia ha impiegato finora 94,4 milioni di euro, su un totale di 106,3 milioni, ben al di sopra dell'obiettivo intermedio di 80,7. Ci sono tutte le premesse, dunque, per cogliere il risultato pieno da qui alla fine del programma. È inoltre necessaria, secondo Tondo, una riforma degli Aiuti di Stato, di fronte alle nuove sfide aperte dalla crisi economica, per ridefinire la mappatura delle aree e dei settori che possono beneficiarne e rendere, nello stesso tempo, lo strumento più flessibile nel corso dei sette anni di programmazione. Su questo il commissario Hahn sta lavorando di concerto con il commissario per la Concorrenza, Joaquin Almunia. Il Friuli Venezia Giulia, come ha ricordato Tondo, è capofila in Italia proprio sul tema degli Aiuti di Stato, e gli indirizzi da imprimere alla riforma sono condivisi anche dalle altre Regioni. Sulla stessa linea si sono espressi recentemente, in un documento congiunto fatto pervenire ad Hahn, anche i parlamentari europei eletti nella circoscrizione Nord-Est. Per quanto riguarda la cooperazione transfrontaliera, il Friuli Venezia Giulia sta operando contemporaneamente su tre fronti: l'Euroregione con Veneto e Carinzia, aperta a Slovenia e Istria croata; l'Euroregione Adriatico-Ionica, puntando soprattutto sulla collaborazione in campo marittimo; in prospettiva una macroregione Danubiana. ''Siamo convinti - ha detto Tondo - che queste siano opportunità fra loro complementari, e mi auguro che le regole comunitarie rendano possibile il massimo livello di cooperazione territoriale''. È stata infine affrontata la questione del prossimo ingresso della Croazia nell'Unione europea. ''Siamo consapevoli - ha detto Tondo - che l'allargamento alla Croazia modificherà le condizioni competitive in questa parte dell'Europa, e stiamo lavorando per affrontare il cambiamento assieme a Carinzia e Stiria. Il commissario Hahn ha ben chiara la situazione''. ARC/PF