Trieste, 31 mag - L'Amministrazione regionale non lascerà nulla di intentato, sul piano istituzionale, parlamentare e politico, per salvaguardare il Tribunale di Tolmezzo. Lo ha confermato il presidente della Regione Renzo Tondo al termine dell'incontro, che si è svolto oggi a Trieste, con il presidente del Coordinamento nazionale degli Ordini forensi minori, l'avvocato Walter Pompeo. All'incontro erano presenti anche Manuela Di Centa, in rappresentanza dei parlamentari del Friuli Venezia Giulia, e l'avvocato Barbara Comparetti, presidente dell'Ordine degli avvocati di Tolmezzo. La riunione ha permesso di fare il punto sul progetto di razionalizzazione delle sedi di giustizia, che il Governo sta preparando, e di confermare la preoccupazione per il futuro delle sedi minori e quindi la necessità di tenere alta l'attenzione. La Regione, è stato ricordato, ha più volte chiesto un incontro con il ministro della Giustizia Paola Severino, ma ha dovuto constatare con rammarico che finora la richiesta non è stata presa in considerazione. L'incontro sarà ora ulteriormente sollecitato, per sottolineare come un'eventuale chiusura della sede di Tolmezzo rischi di mettere in discussione la tenuta stessa del sistema della giustizia in Friuli Venezia Giulia. Attraverso la firma di specifici Protocolli con il ministero, l'Amministrazione regionale - è stato ricordato - ha già messo a disposizione in questi ultimi anni mezzi e risorse per favorire il buon funzionamento della giustizia in Friuli Venezia Giulia, ed è anche disponibile a rafforzare questi interventi. Il tema del Tribunale di Tolmezzo e del contributo responsabile della Regione nei confronti del sistema della giustizia sarà posto all'ordine del giorno del tavolo tecnico congiunto tra gli uffici Ragioneria, concordato nelle scorse settimane con il ministro Piero Gnudi, della stessa Regione e del dicastero degli Affari regionali. La questione della salvaguardia della sede di Tolmezzo sarà inoltre messa in evidenza in occasione della riunione del presidente Tondo con i deputati e senatori regionali, che sarà organizzata a breve termine, anche in vista dei prossimi passaggi parlamentari del provvedimento governativo. ARC/PF