Udine, 04 mag - Diciotto imprenditori impegnati nel settore del Legno e dell'Arredo, provenienti dal Vietnam, hanno frequentato con successo negli scorsi mesi di marzo ed aprile a Pordenone il programma di formazione promosso dal Consorzio universitario pordenonese. Oggi ad Udine il presidente della Regione Renzo Tondo ha consegnato ufficialmente agli imprenditori vietnamiti il certificato di partecipazione al corso ''Ingegneria di produzione e gestione delle lavorazioni dell'industria del legno'', che ha goduto delle risorse finanziarie stanziate dai Governi Italiano (ministero degli Affari esteri) e Vietnamita (dicastero degli Investimenti) e dall'UNIDO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo industriale che assiste i Paesi in via di sviluppo e quelli considerati come economie in transizione. ''Ho apprezzato molto che una quindicina di aziende della regione abbiano partecipato a questo progetto e che altrettanti giovani imprenditori abbiano attraversato il mondo per conoscere la nostra realtà produttiva: è segno che si è compreso quanto siano determinanti i rapporti internazionali per lo sviluppo delle rispettive economie'', ha sottolineato Tondo dopo aver illustrato ai vietnamiti storia, caratteristiche geomorfologiche e attrazioni del Friuli Venezia Giulia. ''Spero che la vostra esperienza qui sia stata significativa e mi auguro - è stato l'auspicio di Tondo - di rivedervi presto in Friuli Venezia Giulia''. Grande è stato l'entusiasmo manifestato nel corso della cerimonia da parte della delegazione dei giovani imprenditori asiatici. ''Oltre alla conoscenza ci avete trasmesso la passione per il fare e ci avete regalato sorprese ogni giorno. Non da ultima - hanno commentato i vietnamiti - l'incontro con la vostra magnifica cucina in alcuni suggestivi agriturismi del Friuli''. Per otto settimane gli imprenditori vietnamiti hanno frequentato il corso dedicato al settore Legno-Arredo attraverso un percorso mirato a rafforzare le conoscenze tecniche ed allo sviluppo di nuovi contatti con la realtà industriale italiana e, nello specifico, del Friuli Venezia Giulia. Scopo ultimo del progetto di cooperazione Italia-Vietnam (denominato ''SME Cluster Development'' e dedicato nel nostro Paese anche ai comparti produttivi del Tessile e del Calzaturiero) è infatti quello di costruire una ''rete'' che supporti e faciliti nuovi partenariati industriali, oltre a migliorare il livello generale dell'industria vietnamita, articolata sull'attivazione e lo sviluppo di specifici distretti industriali. Assieme a Tondo alla cerimonia sono intervenuti il project leader del Consorzio universitario di Pordenone Enrico Sartor, il direttore scientifico del programma Dario Pozzetto, la responsabile per l'UNIDO Elisabetta Vignando, il presidente del settore Legno e Arredo di Unindustria Pordenone Fabio Simonella, il consigliere regionale Alessandro Colautti e alcuni degli insegnanti del master. ''Il progetto - ha spiegato Vignando - ha riguardato la diffusione in Vietnam delle esperienze e delle pratiche produttive dei distretti italiani, nonché la promozione di accordi istituzionali tra associazioni industriali, enti di formazione, agenzie tecniche e di sviluppo italiane e vietnamite. In parallelo al progetto si è anche svolto un 'road show' organizzato da UNIDO, Confindustria e ministero degli Esteri per promuovere il progetto di cooperazione e per coinvolgere le aziende italiane interessate a prendere parte alla Missione nazionale prevista ad Ho Chi Minh City dal 24 al 26 maggio prossimi''. Il Vietnam - è stato sottolineato oggi nel capoluogo friulano - si presenta oggi come un mercato ''estremamente dinamico'', di circa 86 milioni di abitanti (il 70 per cento dei quali ha meno di 35 anni), che negli ultimi anni ha segnalato un importante aumento delle richieste di beni di consumo esteri, evidenziando una crescita economica del PIL che ha raggiunto complessivamente il 30 per cento. ARC/RM/EP