Udine, 2 mag - Presentarsi in modo congiunto sia a livello politico che imprenditoriale, condividendo una strategia unitaria in grado di dare più peso ai singoli progetti da avviare al di fuori dei confini nazionali.
È stato questo il fulcro del "tavolo internazionale" svoltosi quest'oggi a Udine su convocazione dell'assessore alle Relazioni internazionali e comunitarie Elio De Anna. Insieme a lui i rappresentanti di Autovie Venete, Finest, Friulia, Informest, InCE-Iniziativa Centro Europea, INSIEL, ognuno dei quali ha illustrato i propri progetti, ma soprattutto condiviso il programma unitario che veda l'amministrazione regionale in prima linea con al seguito le proprie partecipate e le aziende per progetti di ampio respiro. Sono diversi i Paesi in cui la Regione è impegnata in questi anni con vari progetti nell'ambito delle relazioni internazionali. Solo per fare alcuni esempi, in Serbia, Vojvodina, Albania, Russia e Armenia sono state avviate collaborazioni e firmati protocolli d'intesa che vedono in prima linea l'amministrazione regionale e le sue partecipate. Non va dimenticato infatti che il Friuli Venezia Giulia aveva ottenuto una delega a rappresentare lo Stato italiano in alcuni settori di politica internazionale nell'area dei Balcani grazie all'accordo siglato con l'allora ministro Franco Frattini.
Tutti i soggetti invitati hanno illustrato le proprie iniziative avviate nei paesi stranieri, in modo tale da trovare eventuali punti di contatto e soprattutto presentarsi in futuro come "sistema regione". All'unanimità è stata condivisa la politica promossa dall'assessorato, non solo per la definizione delle priorità da inserire nell'agenda 2014-2020, ma anche per possibili iniziative da avviare in tempi assai ristretti. Come ha ricordato l'assessore De Anna, questo tavolo andrà necessariamente allargato alle associazioni di categoria che rappresentano il mondo imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia nonché al mondo bancario; più è compatto il sistema, più si fa massa critica e quindi più semplice diventa l'interlocuzione con i partner stranieri. "Questo modo di operare - ha affermato De Anna - può anche rappresentare una risposta immediata alle nostre imprese in un momento di crisi, partecipando in modo concreto a progetti in ambito internazionale. A ottobre ci troveremo in Cina, a Shanghai, con un progetto avviato dalle nostre associazioni dei corregionali all'estero. Ma sfrutteremo questa occasione per presentarci unitariamente come 'sistema regione' per valutare insieme alle partecipate le opportunità di investimento nel Far East".
"Ci sono poi altri importanti appuntamenti che ci vedranno in prima linea - ha continuato l'assessore -: a partire da quello in programma il 5 giugno quando a Trieste si daranno appuntamento i rappresentanti della Commissione europea per un confronto su temi riguardanti le politiche marittime e i trasporti in sicurezza nella macroarea Adriatico-Jonica. Inoltre abbiamo dato avvio di recente al GECT, il gruppo europeo di contatto territoriale, con il quale abbiamo definito cinque linee di intervento ossia ambiente, viabilità e trasporti, protezione civile, agricoltura e turismo". ARC/Com/NNa