Trieste, 27 apr - Maggiore sarà la capacità degli enti e delle associazioni sportive di fare squadra, più deciso risulterà l'impegno della Regione al sostegno dell'iniziativa. Lo ha detto l'assessore allo Sport Elio De Anna nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi a Udine per illustrare i primi passi della Maratona dell'Unesco.
La prova, sulla distanza classica dei 42 chilometri e 195 metri, collegherà due importanti siti riconosciuti "Patrimonio dell'umanità", ossia Cividale ed Aquileia, che distano tra di loro esattamente quanto il percorso di una maratona. Seppur ancora in fase embrionale, la manifestazione toccherà una serie di comuni tra cui anche Palmanova, anch'esso candidato ad entrare a far parte dei siti dell'Unesco. "Ma sarà il territorio che dovrà giocare la sua vera partita - ha detto De Anna - per esprimere un valore significativo che permetta a questa gara di competere con le altre grandi maratone presenti in Italia quali quella di Roma, Venezia e Firenze". A presentare l'iniziativa è stato il consigliere regionale Roberto Novelli, che è intervenuto alla conferenza stampa, insieme all'assessore De Anna, al vicepresidente regionale del CONI Giuliano Gemo, nonché al presidente regionale della FIDAL Guido Germano Pettarin.
Come spiegato da Novelli, l'idea della Maratona Unesco è nata insieme al dirigente cividalese dell'ERT-Ente Regionale Teatrale Giovanni Cozzi. L'intento è quello di creare un evento sportivo nell'ambito dell'atletica leggera sfruttando un elemento "naturale" che forse pochi possono vantare - ossia la distanza tra due siti patrimonio dell'umanità - pari al percorso di una maratona. Ma al di là dell'aspetto sportivo c'è poi anche quello culturale, perché il tragitto consente di mettere in risalto tre periodi storici importantissimi per la regione, ossia la romanità di Aquileia e quello longobardo di Cividale, passando attraverso l'epopea della Serenissima Repubblica di Palmanova. Come spiegato dal presidente Pettarin, l'idea è piaciuta ai vertici nazionali della FIDAL ai quali pochi giorni fa è stato illustrato il progetto.
"La volontà - ha detto il massimo esponente della FIDAL del Friuli Venezia Giulia - è quella di far diventare questa manifestazione una prova da inserire nel calendario internazionale IAAF". Dal canto suo l'assessore De Anna ha evidenziato la necessità di mettere in rete le esperienze maturate da quanti già in regione sono impegnati nell'organizzazione di simili manifestazioni, creando così uno spirito di squadra che possa sostenere questo ambizioso progetto. "Innanzitutto - ha detto De Anna - va cercata una data di svolgimento che possa ben inserirsi nel calendario nazionale ed internazionale, catalizzando così i grandi campioni della maratona. La Regione non ha difficoltà ad impegnarsi, dal 2013, al sostegno di questa prova, a patto che tutti gli enti coinvolti dimostrino di saper fare gioco di squadra, rinunciando agli individualismi per far decollare la manifestazione". A guidare il comitato organizzatore della Maratona Unesco sarà il vicepresidente regionale del CONI Giuliano Gemo. ARC/Com/RM