MOLINARO, VOLONTARIATO FAUTORE DELLA INNOVAZIONE SOCIALE

Palmanova, 21 apr - Volontariato modello dell'innovazione sociale: per l'assessore regionale a Istruzione, Università e Ricerca Roberto Molinaro è questa la sintesi del ruolo che il settore dovrà interpretare in futuro, concorrendo, come già sta facendo, a favorire l'affermazione dei principi di solidarietà e di sussidiarietà all'interno di una società che cambia, così come nel contempo mutano le condizioni nelle quali la comunità è chiamata a vivere ed a operare. L'intervento dell'assessore Molinaro, a chiusura dell'odierna XII Assemblea regionale del Volontariato, svoltasi a Palmanova, da un lato ha ripercorso gli esiti dei lavori dell'intera giornata, dall'altro ha mirato a fare il punto su alcuni temi fondanti delle politiche del settore. Perché, se l'Assemblea è stata organizzata quale tappa del percorso verso le assise nazionali che si terranno a L'Aquila ad ottobre, ha nel contempo consentito di porre in risalto le tematiche più attuali del movimento e di recepire dalle associazioni proposte, valutazioni, prospettive. L'assessore si è anche soffermato sulla nuova legge sul Volontariato, ricordando che assieme alla normativa predisposta dalla Giunta regionale erano state depositate in Consiglio regionale anche altre due proposte sulle stesso argomento. Di conseguenza, è stata poi stilata una nuova proposta di legge che, se ha sintetizzato i contenuti dei tre testi precedenti, non è risultata confacente alle esigenze del comparto. Ora, ha sostenuto Molinaro, occorrerà una fase di consultazione con le rappresentanze del volontariato per definire quello che dovrà essere il nuovo strumento di governo del settore. Per quanto riguarda le risorse a sostegno del movimento, in precedenza Dario Rinaldi, presidente del COGE-Comitato Gestione Centro Servizi, aveva specificato che grazie alla conferma dei finanziamenti stanziati dalle fondazioni bancarie, esse sono assicurate fino al 2013. All'incontro hanno partecipato oltre 160 rappresentanti delle associazioni di volontariato dall'intero Friuli Venezia Giulia, a dimostrare, com'era stato rimarcato dallo slogan dell'evento, "Noi ci siamo", che il settore è vivo ed affianca i cambiamenti della società; dagli interventi dei partecipanti, emersi nel corso della giornata, rispetto ai temi di discussione assegnati e dai gruppi di lavoro riunitisi nel pomeriggio, si è rappresentato con vigore il desiderio di "fare rete". Infatti, come ha rimarcato nelle conclusioni il vicepresidente del Comitato regionale del Volontariato Giorgio Volpe, è fortemente sentita l'esigenza degli animatori delle associazioni di raccordarsi, lavorare, agire assieme, in sintonia ed in collaborazione: un'esigenza alla quale, come ha assicurato Molinaro, l'Amministrazione regionale saprà dare risposta. Accanto a tale necessità, cresce il desiderio delle associazioni di individuare nuovi spazi di cittadinanza e di trovare, ha infine rimarcato lo stesso assessore Molinaro, spazi concreti di crescita per una nuova cittadinanza attiva. ARC/CM