Fagagna, 14 apr - "Il progetto per l'adeguamento e il completamento della rotatoria sulla strada regionale 464, un asse particolarmente trafficato che funge da collegamento tra le province di Udine e Pordenone, giaceva negli archivi dal 1999: siamo perciò particolarmente soddisfatti di aver portato a compimento in tempi brevi la rimozione di un'intersezione che renderà più fluida e sicura la viabilità di questo territorio".
Con queste parole l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi ha inaugurato oggi la consegna dei lavori sulla rotatoria della Pontebbana nord che ha comportato una spesa di 650.000 euro complessivi. L'opera, avviata con risorse ANAS e completata con fondi di FVG Strade Spa, è stata realizzata in collaborazione con l'amministrazione comunale di Fagagna ed è parte di un progetto complessivo di razionalizzazione delle strutture viarie del territorio di collegamento tra il capoluogo friulano e la Destra Tagliamento "che - ha spiegato Riccardi - vedrà la sua fase conclusiva con il termine dei lavori per le varianti di Dignano e Barbeano".
I lavori principali - illustrati dai tecnici di FVG Strade - sono consistiti nella collocazione di adeguate cordonate stradali, l'abbassamento e rimodellamento del terrapieno nell'aiuola spartitraffico, la realizzazione di un'adeguata rete di smaltimento idrico, il rifacimento dell'aiuola spartitraffico collocata nella direzione Udine-Spilimbergo e di quella sul lato albergo Crosere per rendere più visibile la segnaletica, il rifacimento della curvatura del ramo di uscita in direzione di Fagagna sulla provinciale allo scopo di migliorare il deflusso in particolare dei mezzi pesanti, il rifacimento dell'illuminazione pubblica, della segnaletica verticale e orizzontale, la collocazione di barriera stradale di sicurezza. Al taglio del nastro, al quale sono intervenuti il sindaco di Fagagna Aldo Burelli, quello di Martignacco Marco Zanor e di San Vito Carmen Micoli, il presidente di FVG Strade Giorgio Santuz, erano presenti numerosi altri rappresentanti delle amministrazioni comunali limitrofe. ARC/EP