DE ANNA A PRESENTAZIONE DE "LE VOCI DELL'INCHIESTA" A PORDENONE

Pordenone, 2 apr - "Quello della cultura in generale e del cinema in particolare è un settore in continua crescita nel Friuli Venezia Giulia. Anzi, il cinema diventa una vera attività imprenditoriale per la diversità di tematiche che esso investe, come del resto questo festival sta a dimostrare. Basti pensare al rapporto tra grandi multisala nei centri commerciali e le sale di città, le trasformazioni tecnologiche che le sale dovranno affrontare e via dicendo. Compito delle istituzioni è di sostenere questo processo e di aiutare a crescere le varie manifestazioni che, come 'Le Voci dell'Inchiesta', sanno rapportarsi col territorio e cogliere la collaborazione di tanti soggetti pubblici e privati divenendo un esempio a livello regionale". Così si è espresso l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna intervenendo oggi, nella sede della Regione a Pordenone (presente anche il consigliere regionale Piero Colussi), alla presentazione del festival "Le Voci dell'Inchiesta". Molte le voci che si sono alternate nel corso della conferenza stampa: dal sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, con gli assessori alla Cultura Claudio Cattaruzza e all'Ambiente Nicola Conficoni, al presidente di Cinemazero Renato Cinelli, dal preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Udine Gianluca Foresti, al rappresentante di Banca FriulAdria-Crédit Agricole Giovanni Lessio, da Paolo Fedrigo dell'ARPA-LaREa (che collabora con il festival per un progetto biennale legato all'ambiente) a Damiano Rigo di Coop Consumatori NordEst (che collabora con il progetto Legality). Da parte di tutti l'auspicio che anche da "Le Voci dell'Inchiesta" partano impulsi positivi per un'informazione migliore da un lato e per una "diffusione dei saperi" dall'altra grazie ad un sempre più stretto rapporto con l'Università e che continui l'impegno comune per fare di Pordenone sede di un "Polo della Multimedialità" in una visione della cultura come investimento per il futuro. "Le Voci dell'Inchiesta" - il festival giunto alla sesta edizione e organizzato da Cinemazero con l'Università degli studi di Udine, su progetto di Marco Rossitti che firma anche la direzione artistica, e con il coordinamento di Riccardo Costantini - è in programma a Pordenone (sale di Cinemazero nell'Aula Magna del Centro Studi e altri spazi cittadini) da mercoledì 11 a domenica 15 aprile e proporrà omaggi a grandi maestri del giornalismo d'inchiesta, cinema, documentari, fotografia, protagonisti del teatro civile ed è tuttora l'unico esempio a livello nazionale di festival interamente incentrato sul genere dell'inchiesta. L'attesa sesta edizione sarà costellata da una serie di ricordi, ricorrenze e retrospettive (l'omaggio ad Enzo Biagi, i cinquant'anni dalla morte di Marilyn Monroe, la retrospettiva dedicata al regista italoamericano Gianfranco Rosi, titolare di pluripremiati lungometraggi), ma anche ricca di spunti sull'attualità - l'anteprima del film "Diaz" con il regista Daniele Vicari, le inchieste di Ascanio Celestini, materiali inediti ad un anno dal terremoto di Fukushima, il nucleare, i rifiuti, il giornalismo di guerra - e non mancherà di presentare, con registi e ospiti, i migliori e più recenti documentari d'inchiesta italiani e internazionali. ARC/NNa