Udine, 29 mar - Avviare una serie di attività che nel 2014, a cento anni di distanza, ricordino le vicende della Prima Guerra mondiale. Ma anche dar vita ad un progetto strutturato che veda protagonisti più regioni e nazioni affinché l'Unesco riconosca questi siti quali patrimonio mondiale dell'umanità.
È questo l'obiettivo del forum svoltosi oggi a Udine dedicato alla ricorrenza del conflitto bellico indetto dall'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, che si è svolto nella sede della Regione a Udine. Oltre a De Anna erano presenti Christian Namy, senatore della regione di Verdun (dove nel 1916 si consumò una delle battaglie più atroci, che vide combattere fianco a fianco militari italiani e francesi), nonché il console generale d'Italia in Lorena Marco Tornetta, e i rappresentanti di molte altre istituzioni del Friuli Venezia Giulia. Come ricordato dall'assessore alla Cultura nel suo intervento, l'obiettivo è quello di celebrare il centenario della Grande Guerra con il concorso di tutti coloro che, in vario modo, mantengono viva la memoria di fatti, gesta e luoghi che hanno portato all'Unità d'Italia. "Dopo gli Stati generali dello Sport, della Cultura e delle Lingue minoritarie intendiamo con questo forum ascoltare tutti coloro che hanno in programma di aderire ad un progetto complessivo e condiviso. Per sostenere queste iniziative si potranno attingere risorse non solo regionali, ma anche comunitarie attraverso i fondi del POR. Ma sarà necessario dare vita ad un soggetto che dialoghi con altre realtà europee, per 'sensibilizzare' le persone sul tema della Grande Guerra".
Tutte queste attività devono essere propedeutiche al raggiungimento di un terzo ambizioso obiettivo. "Questi sforzi - ha suggerito De Anna - non dovranno esaurirsi al termine delle celebrazioni ma dovranno puntare al riconoscimento dei luoghi della Grande Guerra quale 'Patrimonio dell'Umanità'. Non è un caso che a questo forum siano presenti Christian Namy, senatore della regione di Verdun, nonché il Console generale d'Italia in Lorena Marco Tornetta. Insieme a loro è iniziato un dialogo che dovrebbe portarci a definire un progetto comune con la Francia, da allargare poi anche ad Austria e Slovenia e con le altre regioni del Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia. Solo facendo 'massa critica' sarà possibile spuntare le risorse presenti nei bandi europei da un lato e cercare di ottenere il prestigioso traguardo dell'Unesco".
Come ricordato dal direttore di TurismoFVG, la Regione si sta già muovendo in questo settore. "Stiamo completando - ha detto Edi Sommariva - il portale storico della Grande Guerra dove non solo saranno riportati tutti gli avvenimenti legati a questo tema, ma sarà anche possibile consultare la cartografia interattiva dei luoghi in cui si è combattuto. Inoltre stiamo studiando delle applicazioni per cellulari affinché tutto questo materiale sia utilizzabile anche con smartphone. Infine, con la 'realtà aumentata', sarà possibile puntare il proprio telefonino ad esempio su una trincea e vedere un filmato che racconta come passavano le ore i nostri militari sul fronte di guerra".
Il tenente Roberto Macchella ha poi ricordato le varie iniziative che si stanno portando avanti in regione sul tema della Grande Guerra. "Stiamo progettando - ha detto - una sorta di Borsa del Turismo Storico e relativo workshop, creando così in Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per operatori turistici del settore. Inoltre un gruppo di lavoro ha avviato una ricerca storica per definire con esattezza dove ogni militare italiano ha combattuto ed è caduto in guerra, consentendo così alle famiglie di vedere il luogo dove un parente è morto in battaglia. Infine con lo Stato dell'Ohio si sta valutando la possibilità di realizzare un museo-memoriale dedicato ai militari americani mentre è in progetto anche la realizzazione di una lapide per ricordare le forze armate giapponesi che hanno combattuto nel Mediterraneo. Infine, in collaborazione con le nostre Università verranno istituiti dei premi di laurea per le tesi che a vario titolo conterranno temi legati alla Grande Guerra". ARC/Com/NNa