IN VIA DI DEFINIZIONE L'ACQUISTO DI ULTERIORI QUATTRO TRENI Beasain (Spagna), 27 mar - "Stiamo mantenendo la promessa che avevamo fatto agli utenti del trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia", commenta l'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi che oggi a Beasain (nei Paesi Baschi, a Sud Est di Bilbao), nello stabilimento della "CAF-Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles", ha visitato le linee di produzione dei nuovi treni acquistati dalla Regione.
"Gli otto convogli acquistati saranno consegnati alla Regione Friuli Venezia Giulia a metà dicembre 2012 e dopo alcune necessarie settimane per le ultime verifiche e l'immatricolazione potranno entrare effettivamente in servizio a fine gennaio 2013", ha confermato Riccardi, che oggi a Beasain ha incontrato l'amministratore delegato di CAF, Andres Arizcorreta (l'azienda spagnola negli ultimi anni ha dato corso a ben 60 progetti ferroviari, in 28 Paesi di tutto il mondo, per circa 15 miliardi di euro), il direttore generale per le Attività internazionali, Jesus Esnaola, e il responsabile del gruppo per l'Area europea e mediterranea, Julen Barrutia. Il primo treno "Civity" Friuli Venezia Giulia sarà pronto per il collaudo a fine aprile mentre le prove di omologazione si svolgeranno nello stesso stabilimento a maggio. L'arrivo del primo treno in Italia è previsto a fine luglio, il secondo nei primi giorni di agosto. Ulteriori test di omologazione, cosiddetti in linea, saranno tenuti in Toscana nel mese di settembre.
"Per la nostra Regione si tratta di un impegno finanziario importante - ha ricordato l'assessore - pari a oltre 50 milioni di euro, che ci permettono l'acquisto di otto elettrotreni modulari da quasi 300 posti", ognuno composto da cinque vetture comprese le due di guida, che andranno a sostituire i vecchi e obsoleti "Ale 801" oggi ancora in esercizio in Friuli Venezia Giulia. "A fronte di un Paese che, nel suo complesso, non si è mai molto impegnato in campo ferroviario, siamo una delle poche Amministrazioni regionali in Italia che hanno investito così tanto sulla ferrovia", ha inoltre osservato Riccardi, assieme ad altre realtà locali come l'Alto Adige, il Veneto, la Sardegna e la Lombardia, che hanno realizzato o hanno in corso investimenti per il trasporto pubblico locale "su rotaia" analoghi a quelli del Friuli Venezia Giulia.
E Riccardi - che oggi ha visto in fase di costruzione i moduli "Civity" con la livrea bianca, rossa e blu dedicati al Friuli Venezia Giulia nello stesso capannone in cui sono in via di allestimento nuovi treni per Istanbul, Caracas e l'Arabia Saudita (a dicembre 2011 il portafoglio ordini di CAF ammontava a 5,035 miliardi di euro) - ha anche annunciato che "grazie ad alcuni ribassi d'asta e a fondi FAS stiamo definendo l'acquisto di ulteriori 2+2 treni 'Civity', per circa 26/28 milioni di euro, da utilizzare nei prossimi anni sulla linea ferroviaria Udine-Villaco (Austria), andando in tal modo a proseguire e rendere permanente il progetto Ue di collegamento su ferro Micotra tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, che in via sperimentale - ha confermato l'assessore - sarà avviato dal prossimo mese di giugno". "Sul fronte ferroviario la nostra Regione ha fatto la sua parte; ora non ci resta che attendere, dall'incontro del 2 aprile a Roma con l'ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, di sapere esattamente quando giungeranno in regione i quattro treni 'Vivalto' che dovevano entrare in servizio lo scorso dicembre". Gli otto "Civity" realizzati da CAF, con una capienza di 297 posti a sedere, sono lunghi 91,6 metri; sono dotati di aria condizionata, display in ogni carrozza, videsorveglianza, spazi disponibili per biciclette e carrozzine. Sono in grado di sviluppare una velocità massima di 160 chilometri/ora. ARC/RM