IL VICEPRESIDENTE CIRIANI ESPRIME SODDISFAZIONE E ADDITA LA PREPARAZIONE DEI VOLONTARI DELLE SQUADRE COMUNALI Pordenone, 25 mar - Si è concluso oggi, come previsto, il primo fine settimana di "Alvei Puliti 2012", la grande esercitazione della Protezione civile regionale che ha visto coinvolti oltre 2.000 volontari nella rimozione della vegetazione infestante dai letti di diversi corsi d'acqua su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.
Grande soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Protezione civile Luca Ciriani che ha seguito da vicino l'operato dei volontari partendo da Pordenone, con i lavori sul fiume Meduna, per poi spostarsi a Ronchis, dove oggetto di intervento è stata la roggia Barbarigia, a Caneva di Sacile, dove i volontari hanno ripulito il tratto del fiume Meschio e del torrente Grava nei pressi del Ponte della Muda. Il vicepresidente ha raggiunto poi i siti del torrente Venzonassa, a Venzone, del torrente Degano a Ovaro e raggiungendo infine Fanna dove i volontari hanno rimosso la vegetazione infestante dal rugo Mizza, dal rio Riziol e dal rugo Storto.
"Il tempo perfetto di questo fine settimana - ha dichiarato Luca Ciriani - ha permesso ai volontari di lavorare nelle condizioni migliori, riuscendo a fare veramente la differenza nei siti dove sono intervenuti, che ora si presentano molto più liberi per il passaggio delle acque e quindi più sicuri, con un rischio minore di esondazioni. Questo è stato il risultato tangibile di questa due giorni di lavori, ma è altrettanto importante il lavoro di formazione che è stato fatto e che permetterà a questi volontari di intervenire in maggior sicurezza qualora venissero chiamati a simili operazioni in situazioni di emergenza".
"Voglio ringraziare nuovamente la struttura della Protezione civile e tutti i volontari - ha concluso Ciriani - per l'incredibile spirito di partecipazione e di dedizione che dimostrano in ogni occasione, tanto nelle emergenze quanto nelle esercitazioni. Questo rimane il tratto caratteristico della nostra Protezione civile ed è quello che ci permette di rimanere il punto di riferimento a livello nazionale per la preparazione e per l'efficacia dei nostri interventi". L'appuntamento ora si sposta al 14 e 15 aprile, quando ci sarà il secondo fine settimana dell'esercitazione. ARC/Com/NNa