SEGANTI, 700.000 EURO PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

Trieste, 07 mar - Coinvolgimento delle imprese nella fase di valutazione dei progetti e monitoraggio degli obiettivi raggiunti grazie ai finanziamenti pubblici. Sono queste le novità del Piano strategico per l'internazionalizzazione delle PMI e delle ADSI del Friuli Venezia Giulia, che attraverso gli enti che si occupano di internazionalizzazione (sostanzialmente le Camere di Commercio), mette a disposizione 700.000 euro per la realizzazione di progetti mirati alla penetrazione delle aziende regionali sui mercati esteri. "In Friuli Venezia Giulia non è mai stato fatto un documento di questa portata per tale finalità - ha dichiarato l'assessore alle Attività produttive Federica Seganti, che ha presentato oggi il Piano affiancata dalla presidente di Informest Silvia Acerbi - un Piano visto e approvato da tutti i soggetti coinvolti, da Finest ad Informest, dalle Camere di Commercio al ministero per lo Sviluppo economico, creando un nuovo percorso che porterà all'attuazione di progetti di accompagnamento all'estero del sistema delle PMI". "Quattro sono gli assi di intervento - ha detto Seganti - e riguardano il rilancio dell'export, considerato fondamentale da tutti, la diversificazione di strumenti e strategie per una qualificazione dell'internazionalizzazione, l'aggregazione d'impresa, con la creazione di reti operative, e la costituzione di partenariati territoriali secondo una logica integrata di sistema". "Abbiamo cominciato questo lavoro un anno fa partendo dall'indagine realizzata da Informest per capire le necessità e le richieste delle imprese - ha rilevato l'assessore Seganti - nella consapevolezza di essere la prima regione italiana per volume d'esportazioni, con aziende che mandano all'estero il 30 per cento del loro fatturato". "Oggi le nostre aziende si propongono essenzialmente sul mercato europeo, più facile da raggiungere, e puntano in prospettiva a quelli emergenti, come India, Cina, Russia, oltre che agli Stati Uniti - ha spiegato Federica Seganti - e occorre arrivare ad un'azione di sistema utile all'abbattimento dei costi necessari alla penetrazione di questi mercati, dato che i fondi stanziati serviranno a sostenere le attività di pubblicizzazione, promozione, formazione, consulenza, indagini esplorative, partecipazione a fiere ed esposizioni". Nel complesso i meccanismi sviluppati dal Piano "introducono nella realtà regionale le buone prassi europee di controllo dei risultati ottenuti" ha notato a sua volta Silvia Acerbi, che ha sottolineato l'importanza del monitoraggio finale definendolo una vera e propria "riforma" in chiave comunitaria. "Nel caso in cui alla fase di promozione facciano seguito l'esportazione e gli investimenti all'estero - ha spiegato l'assessore - l'imprenditore potrà contare su Finest e sui nuovi strumenti per l'accesso al credito, come i Fondi di rotazione per le PMI ed il Fondo di garanzia". Oggi è stato pubblicato sul BUR l'avviso per la presentazione dei progetti ed il soggetto preposto all'analisi dei progetti sarà Informest, al quale andranno presentate le domande entro il 10 aprile, mentre la valutazione della valenza strategica dei progetti sarà fatta da un comitato composto, e questa è una novità importante, dai rappresentanti delle imprese. Risulterà vincente la capacità degli enti di creare azioni di sistema ed includere all'interno dell'attività progettuale aziende e ASDI, che sono i beneficiari finali delle attività previste dal piano. ARC/LVZ