Trieste, 03 apr - Un imponibile non dichiarato pari a 43,3
milioni di euro, grazie a 800 controlli mirati. Questo il
bilancio dell'attivitÖ di contrasto all'evasione fiscale svolta
in Friuli Venezia Giulia dall'Agenzia delle entrate, nel corso
2006, sulla base di una convenzione siglata con l'Amministrazione
regionale.
I risultati dell'attivitÖ di accertamento dello scorso anno sono
stati illustrarti oggi a Trieste, in un incontro con la stampa,
dall'assessore regionale alle Risorse economiche e finanziarie
Michela Del Piero, assieme al direttore dell'Agenzia delle
entrate in regione Franco Latti.
L'accordo fra Regione e Agenzia delle entrate, in vigore da tre
anni con risultati sempre più positivi, ha un duplice obiettivo,
come ha spiegato l'assessore Del Piero: da un lato aumentare il
gettito tributario, fondamentale in una Regione autonoma come il
Friuli Venezia Giulia, che ricava le entrate di bilancio da una
compartecipazione ai tributi riscossi sul proprio territorio;
dall'altro, accrescere la coscienza civile tra gli imprenditori.
I controlli eseguiti dall'Agenzia su richiesta della Regione sono
cresciuti costantemente: da 500 nel 2004 a 800 lo scorso anno,
mentre saranno mille nel 2007. Parallelamente ß aumentata anche
l'evasione accertata, da 12,9 milioni di euro nel 2004 a 23,7 nel
2005, per arrivare appunto a 43,3 lo scorso anno.
Questo non significa, ha voluto precisare l'assessore Del Piero,
che ci sono più evasori in Friuli Venezia Giulia, ma
semplicemente che ß cresciuto il numero ma anche l'efficacia dei
controlli. Ogni accertamento ha reso infatti nel 2006 il 60 per
cento in più rispetto all'anno precedente.
Anche il direttore dell'Agenzia delle entrate Latti ha
sottolineato l'importanza dell'accordo con la Regione che, avendo
una puntuale conoscenza del territorio e della realtÖ economica,
ß in grado di suggerire controlli molti mirati. Il direttore ha
precisato che quelli svolti in base alla convenzione con la
Regione costituiscono solo una parte di tutti gli accertamenti
eseguiti dall'Agenzia, che nel 2006 sono stati 10 mila.
Nel 2006, su 800 accertamenti chiesti dalla Regione, il maggior
numero ha riguardato il settore del commercio (274). Seguono le
costruzioni (195), le attivitÖ manifatturiere (143), alberghi e
ristoranti (97), terziario (56), trasporti (30), sanitÖ e
assistenza sociale svolte da privati (5).
Suddivisa per tributi, l'evasione accertata nel 2006 ha dato
questi risultati per quanto riguarda i tributi a gettito
interamente regionale: Irap 4,2 milioni di euro; addizionale
regionale all'Irpef 157 mila euro. L'evasione sui tributi
compartecipati ß stata invece la seguente: Ires 24 milioni, Irpef
5 milioni, Iva 10 milioni.
ARC/PF