Codroipo (Udine), 31 mar - Il presidente della Regione Riccardo
Illy ß intervenuto questa sera, a Villa Manin di Passariano
(Codroipo), all'inaugurazione della mostra dedicata a Hiroshi
Sugimoto, l'ormai tradizionale grande rassegna estiva promossa
dal Centro d'arte contemporanea (anticipata quest'anno per
cogliere l'opportunitÖ del ponte pasquale e aperta fino a tutto
settembre). Sono esposte, negli spazi della villa, cinquanta
grandi opere fotografiche e due sculture di Sugimoto, uno tra i
più importanti fotografi del panorama contemporaneo
internazionale.
Il presidente Illy ß stato accompagnato in visita alla mostra
dall'artista, assieme all'assessore regionale alla Cultura
Roberto Antonaz, al direttore artistico del Centro d'arte
contemporanea Francesco Bonami, con la curatrice del Centro Sarah
Cosulich Canarutto, e al sindaco di Codroipo e presidente
dell'Azienda speciale Villa Manin Vittorino Boem.
"Ogni iniziativa culturale sostenuta dalla Regione e dagli Enti
locali - ha detto Illy - ha una duplice finalitÖ: da una parte
soddisfare le esigenze culturali dei nostri concittadini ma
anche, dall'altra, attrarre visitatori da fuori regione,
contribuendo coså allo sviluppo del turismo che, in prospettiva,
ß destinato a diventare una delle principali attivitÖ economiche
del Friuli Venezia Giulia".
Antonaz ha parlato, a proposito dell'esperienza del Centro d'arte
contemporanea, di una "scommessa vinta", a tre anni dalla sua
costituzione. "La scelta di dare a Villa Manin questa funzione,
di creare nel cuore geografico, culturale e simbolico del Friuli
Venezia Giulia un Centro d'arte contemporanea, all'inizio non ß
stata facile", ha osservato l'assessore.
Antonaz ha ricordato che i visitatori delle mostre promosse dal
Centro sono raddoppiate ogni anno."Abbiamo seminato, abbiamo
costruito un rapporto con le scuole, creato cioß una sensibilitÖ
nei confronti dell'arte contemporanea, dell'arte cioß che più ci
appartiene, e oggi il Friuli Venezia Giulia costituisce un
esempio a cui guardano le altre regioni italiane".
Il direttore artistico del Centro d'arte contemporanea e curatore
della mostra Bonami ha sottolineato come l'allestimento sia stato
concepito dallo stesso artista, che ha voluto valorizzare gli
spazi di Villa Manin. "Sugimoto - ha detto il curatore - ha
saputo interpretare lo spirito della villa in modo profondo ed
eccitante, dando visibilitÖ alla natura dello spazio".
"Con le sue opere, questo fotografo - ha detto ancora Bonami - ci
racconta la storia del tempo e dell'umanitÖ, la biografia del
tempo simbolico". Quella dedicata a Sugimoto ß la prima
retrospettiva dedicata a questo artista in Italia, la prima
personale organizzata a Villa Manin, un'iniziativa che dimostra
"la flessibilitÖ dei suoi spazi".
La mostra di Sugimoto resterÖ aperta fino al 30 settembre. Questi
gli orari: fino al 31 maggio, da martedå a venerdå dalle 9 alle
18, sabato e domenica dalle 10 alle 20; dal primo giugno in poi
tutti i giorni dalle 10 alle 20 (lunedå chiuso).
ARC/PF