TONDO RICEVE IL MARITTIMO TRIESTINO EUGENIO BON

Trieste, 10 feb - Il presidente della Regione Renzo Tondo ha ricevuto oggi a Trieste il marittimo triestino Eugenio Bon, per 10 mesi prigioniero dei pirati somali a bordo della petroliera Caylyn. Al giovane, che era accompagnato dalla mamma Elisabetta e dal padre Adriano, Tondo ha espresso la vicinanza e l'affetto dell'intera Amministrazione regionale per la dura esperienza vissuta, ed ha manifestato il proprio plauso per il coraggio dimostrato nel corso della lunga prigionia ed in particolare per la successiva decisione di continuare a lavorare sul mare. Un atteggiamento che per Tondo può essere preso ad esempio da tutte le persone che vivono e lavorano lontano dai rischi. Nel corso dell'incontro, rispondendo alle domande del presidente Tondo, sia Eugenio che i genitori hanno ricostruito l'intera vicenda: dall'assalto alla petroliera nell'oceano Indiano alla liberazione, passando per 10 mesi di segregazione a bordo della nave, in acque somale, caratterizzati da temperature elevate, scarsità di cibo e acqua, lavori usuranti, stress psicologico, pestaggi e torture; il tutto mentre si trascinava una lunga e difficile trattativa per la liberazione, che ha messo a dura prova anche i genitori di Eugenio e le famiglie di tutti i componenti dell'equipaggio. Al termine del cordiale colloquio, il presidente ha donato ad Eugenio Bon una medaglia ricordo della Regione e ai suoi genitori un libro fotografico. ARC/PPD