Trieste, 03 feb - Un dizionario illustrato trilingue (italiano, sloveno e dialetto sloveno) dal titolo "Le parole di ogni giorno" destinato agli studenti delle scuole locali e proposto in dvd è stato illustrato ai ragazzi quest'oggi a San Pietro al Natisone nel corso di un incontro svoltosi alla presenza dell'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, del sindaco Tiziano Manzini e del commissario della locale comunità montana Giuseppe Sibau.
L'iniziativa ha lo scopo di far capire ai giovani quanto sia breve la distanza tra la lingua italiana, la parlata locale e lo sloveno utilizzato nelle scuole. I vocaboli del dizionario, racchiusi all'interno del racconto che ha per protagonista una piccola bambina, i suoi nonni e alcuni animali domestici, sono poco più di un migliaio. Ogni illustrazione e tutti gli oggetti in essa contenuti sono linkati al corrispondente significato nelle tre lingue. Come è stato ricordato dall'assessore De Anna, questo strumento ha un grande valore non solo sotto il profilo didattico ma anche e soprattutto linguistico. Nelle scuole bilingui infatti lo studio della parlata locale in sloveno rappresenta un arricchimento che diventa ancor più significativo quando lo si fa con uno strumento qual è il gioco interattivo consegnato quest'oggi ai ragazzi.
"Un modo - ha ricordato l'assessore - per legare il presente al passato, per non dimenticare le tradizioni ma soprattutto per capire la nostra epoca attraverso ciò che c'è stato prima di noi. Il mantenimento in vita di un dialetto, che è possibile solo se lo si parla nella quotidianità della famiglia, permette di aumentare l'elasticità mentale dei nostri giovani, che hanno la fortuna già di conoscere due idiomi parlati in modo fluente, l'italiano e lo sloveno, al quale si accosta un diletto che rappresenta per loro un ulteriore arricchimento. Il plurilinguismo - ha concluso De Anna - permette di gettare ponti per ampliare le conoscenze ed aumentare la possibilità di interagire tra persone appartenenti a nazioni e a posti diversi del mondo. Ben vengano quindi iniziative come queste che, in modo semplice e intuitivo, facendo uso del gioco, permettono di mantenere le relazioni e aprirsi al mondo". ARC/Com/PPD