Udine, 09 gen - L'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha avuto conferma oggi dal responsabile regionale di RFI-Rete Ferroviaria Italiana Carlo De Giuseppe che, grazie a fondi 2012 per circa 1 milione di euro, verranno avviati dal prossimo aprile i lavori per proseguire lungo le pensiline dei binari 7 ed 8 della stazione di Udine le opere di risanamento e di ristrutturazione già quasi del tutto concluse sugli altri binari. "Una situazione indecente sotto il profilo igienico-sanitario e del decoro della più affollata stazione ferroviaria della regione", ha commentato l'assessore Riccardi, che finalmente ora potrà trovare soluzione: RFI e Trenitalia FVG (al sopralluogo con Riccardi era presente il direttore Maria Giaconia) "hanno assicurato che i lavori potranno iniziare nei primi giorni di aprile e concludersi entro fine estate", ha affermato l'assessore. "Nel frattempo, e nel corso dei lavori, RFI ci ha anche dato ampie assicurazioni che le pulizie dei marciapiedi dei binari 7 ed 8, oggi pesantemente ed indecorosamente sudici, saranno svolte due volte al giorno, con la possibilità, al caso, di ulteriori pulizie straordinarie". La cifra stanziata da RFI (il prossimo mese di febbraio sarà fatta la gara pubblica per l'assegnazione di questi lavori) servirà per completare la ristrutturazione delle pensiline della stazione FS di Udine, in particolare ai binari 1, 7 ed 8. "Dovrebbe essere la volta giusta per sanare questa vergognosa situazione, di certo non accettabile dall'utenza ferroviaria", ha osservato l'assessore Riccardi, che ha voluto ricordare come gli uffici della Regione avessero inviato a RFI dalla fine della scorsa estate a dicembre ben sei comunicazioni in merito al degrado lungo i binari 7 ed 8. Riccardi ha avuto anche assicurazione che RFI cercherà di trovare una soluzione alla chiusura dei servizi igienici in alcune stazioni intermedie del Friuli Venezia Giulia. Il sopralluogo di oggi ha infine permesso di confermare a giugno 2012 l'avvio sperimentale dei treni Udine-Tarvisio-Villaco (Carinzia/Austria), previsti dal progetto Ue "Micotra". ARC/RM