Udine, 05 gen - ''Siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano nel 2012. Ma siamo anche consapevoli della solidità delle nostre imprese e della coesione sociale della nostra comunità, quindi delle energie che il Friuli Venezia Giulia può mettere in campo. Per questo possiamo guardare con fiducia al futuro''. È questo il messaggio che il presidente della Regione Renzo Tondo ha voluto lanciare nella conferenza stampa di inizio anno, che si è svolta oggi a Udine. ''Il nostro compito principale è quello di mantenere alta la fiducia dei cittadini e delle imprese'', ha detto il presidente Tondo che, nella sede della Regione di Udine, era attorniato dagli assessori della sua Giunta. Le imprese del Friuli Venezia Giulia, ha ricordato Tondo, continuano ad esportare e presentano l'incremento più alto tra le regioni italiane nel volume di investimenti. ''Questo vuol dire che qui da noi ci sono ancora imprenditori che producono e che ci credono''. In una situazione di incertezza delle risorse a disposizione, in attesa quindi di avere un quadro preciso in sede di variazioni di bilancio, le linee di intervento dell'Amministrazione regionale sono comunque chiare: rafforzamento degli ammortizzatori sociali e sostegno allo sviluppo dell'economia, utilizzando soprattutto la nuova programmazione delle risorse comunitarie lungo tre filoni: Piccole e Medie Imprese (PMI), innovazione, ambiente. E poi rigore nella spesa, riduzione dei costi e maggiore efficienza della Pubblica amministrazione. Il Friuli Venezia Giulia, accanto ad una diminuzione del debito del 37 per cento da inizio legislatura (da 1.650 a 1.050 milioni di euro), può vantare anche un calo dei dipendenti pubblici di 1.400 unità, tra settore sanitario e comparto unico regionale (Regione ed Enti locali). Tondo ha confermato anche la volontà di riorganizzare il sistema di governo della sanità regionale, con la prospettiva di arrivare possibilmente ad un'unica Azienda regionale. ''Il percorso di riforma - ha precisato il presidente - dovrà in ogni caso partire dalla fotografia dei bisogni dei cittadini e non dalla difesa dei singoli territori''. Infine, conferma della specialità del Friuli Venezia Giulia e della sua autonomia finanziaria. ''In questi tre anni e mezzo non abbiamo mollato un centesimo allo Stato'', ha detto Tondo, ricordando che quella regionale è una specialità responsabile, in grado di gestire in proprio la Sanità e di realizzare infrastrutture di interesse nazionale, una specialità di un'area di confine al servizio del Paese. ''La nostra sarà dunque una difesa fino in fondo'', ha concluso Tondo. ARC/PF