A MOLINARO IL 4° PREMIO PAOLO DIACONO

Cividale del Friuli, 17 dic - Il mondo dell'istruzione, attraverso il conferimento del 4° premio 'Paolo Diacono' all'assessore regionale a Istruzione, Università e Ricerca Roberto Molinaro, ha voluto riconoscere l'impegno della Giunta regionale per la valorizzazione del mondo scolastico del Friuli Venezia Giulia, l'eccellenza del quale è certificata in Italia e all'estero da enti specializzati. A conclusione di una partecipata cerimonia, al Convitto nazionale 'Paolo Diacono' di Cividale del Friuli il rettore Anna Maria Gelmini ha consegnato il 4° premio 'Paolo Diacono' a Molinaro, al senatore Mario Toros, già presidente dell'Ente Friuli nel Mondo, e a Lorenzo Pelizzo, presidente della Banca di Cividale, in quanto ideatori e sostenitori del progetto 'Studiare in Friuli', iniziativa che negli ultimi anni ha consentito ad oltre 200 giovani discendenti di corregionali emigrati di frequentare per un anno le scuole di secondo grado a Cividale e in altri istituti del Friuli Venezia Giulia. Nel contempo, l'istituto ha avviato iniziative volte a consentire a giovani della nostra regione di compiere efficaci esperienze scolastiche in diversi Paesi europei. E ciò è stato possibile grazie al ruolo di internazionalità dell'istituto cividalese, che nel corso del suo mandato Molinaro ha inteso sostenere riconoscendone il ruolo formativo di eccellenza di livello internazionale. Molinaro, nel ricevere l'ambito riconoscimento, non ha nascosto la propria emozione perchè il premio 'Paolo Diacono', come ha tenuto a precisare, è il primo di tale rilevanza che gli è stato assegnato da quando, venticinque anni fa, iniziò il proprio impegno politico: dapprima da sindaco di Colloredo di Monte Albano, nel periodo della ricostruzione dal terremoto, poi in Consiglio regionale ove siede dal 1993. Come recitano le motivazioni del premio, è stata riconosciuta la capacità di Molinaro di operare mantenendo stretto il legame con il territorio, il che gli consente di approfondire le problematiche e le necessità di sviluppo della comunità, locale e regionale. Molinaro, nel suo intervento ha inteso estendere il riconoscimento che gli è stato attribuito ai più stretti collaboratori, in quanto, ha affermato, l'importanza e la complessità del mondo scolastico e del momento presente richiedono un impegno corale, di squadra, per poter fare sì che la scuola, come gli altri settori della società, risponda alle necessità e alle attese della comunità, ma soprattutto dei giovani, che rappresentano il futuro della stessa. Riguardo all'istituto 'Paolo Diacono' Molinaro ha ribadito che esso rappresenta un punto di riferimento non solo per l'intera regione, ma ormai anche a livello internazionale. Mentre, rispetto alle scelte della Regione in materia di istruzione, l'assessore ha esplicato i contenuti di una politica volta a favorire il migliore approccio di quanti operano nella scuola, nei confronti della stessa e delle famiglie dei giovani allievi, e che mira ad arricchire i contenuti del percorso scolastico che, ha auspicato, dovrebbe entro breve comprendere anche la lingua friulana. Tuttavia, in un sistema scolastico efficace, esperienze come quella di internazionalizzazione vissuta e tuttora in corso al 'Paolo Diacono', rappresentano il valore aggiunto che assicura contemporaneità ai contenuti dell'offerta dell'istruzione del Friuli Venezia Giulia. La Regione, ha concluso Molinaro sollecitando gli amministratori presenti, tra essi i consiglieri regionali Isidoro Gottardo e Roberto Novelli e il senatore Mario Pittoni, a essere partecipi della nuova sfida dell'Amministrazione, volta a poter rendere ancor più ancorato al territorio l'attuale modello vincente di istruzione. Sfida, che è rappresentata dalla rivendicazione da parte della Regione delle competenze in materia di istruzione, previste dalla Costituzione attraverso la specialità, e ad oggi mantenute dallo Stato. In apertura della cerimonia, il sindaco di Cividale del Friuli Stefano Balloch aveva portato il saluto della città, mentre Daniela Beltrame, direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, si era soffermata sulle carature dell'istituto 'Paolo Diacono', che forma i giovani mettendoli a diretto contatto con le realtà che potrebbero costituire l'obiettivo della loro futura occupazione. Il premio 'Paolo Diacono' al senatore Toros, è stato motivato dal fatto che egli rappresenta la storia politica del Friuli Venezia giulia degli ultimi 60 anni. Toros infatti è stato alla Camera e al Senato dal 1958 al 1983, per poi presiedere in anni recenti l'Ente Friuli nel Mondo riuscendo così a sostenere l'internazionalizzazione dell'istituto e l'avvio degli scambi formativi per, come ha precisato, "creare un ponte della memoria tra le comunità di corregionali all'estero, attraverso i loro discendenti, e la terra d'origine, la terra dei padri". Toros ha infine ricordato l'impegno della famiglia Pelizzo, e in particolare del padre del presidente Lorenzo Pelizzo, che all'epoca inaugurò assieme a lui la Casa dei friulani in Argentina a Colonia Caroja. ARC/CM