CARSO: VIOLINO-SEGANTI, MASTERPLAN RURALE PER CRESCITA COMPATIBILE

Trieste, 12 dic - Il Masterplan per lo sviluppo rurale del Carso Triestino 2012-2016 è stato presentato oggi a Trieste, nella sede della Giunta regionale, alla presenza degli assessori alle Risorse rurali, agroalimentarie forestali Claudio Violino ed alle Attività produttive Federica Seganti. "Il piano è stato elaborato con il supporto della Regione all'interno di un protocollo d'intesa legato alla valorizzazione del Prosecco e dell'intero altipiano", ha ricordato Violino, che per la sua attuazione ha chiesto "il pragmatismo funzionale all'operatività delle linee d'intervento", ribadendo "la volontà della Regione di tener fede, per quanto possibile, agli impegni assunti con il programma di sviluppo del territorio del Prosecco". Una strategia confermata anche da Seganti, la quale ha sottolineato il sostegno pubblico allo sviluppo dell'area. "Una crescita compatibile con l'ambiente carsico - ha detto l'assessore - da attuare attraverso l'evoluzione del comparto agricolo coniugata con un turismo rurale fatto di natura, sentieri e agriturismi, all'interno della semplificazione di vincoli ambientali che talvolta inibiscono lo sviluppo del Carso". "Abbiamo così mantenuto la promessa, fatta un anno fa, di elaborare uno studio che rispecchi la situazione del Carso triestino e dei nostri agricoltori", ha detto il presidente del GAL Carso - LAS Kras Franc Fabec, notando che questa parte del territorio giuliano è stata paragonata "ad una persona in apnea che tenta con tutte le sue forze di emergere e vivere". Strumento proposto dalla Commissione europea e integrato nella Politica agricola comunitaria come fattore chiave per lo sviluppo dei territori rurali, il GAL (Gruppo di Azione Locale) del Carso opera attraverso il Programma di Sviluppo Locale (PSL) che ha messo a disposizione di un territorio che comprende anche il Carso goriziano circa 2 milioni di euro nel periodo 2007-2013, per azioni finalizzate alla competitività delle aziende agricole, alla gestione dell'ambiente, alla diversificazione produttiva ed al miglioramento della qualità della vita. Con il Masterplan del Carso, il GAL ha così messo a punto un documento strategico che individua le linee di sviluppo da perseguire e delinea un quadro finanziario di riferimento per la loro implementazione. Il coinvolgimento diretto dei soci del GAL (la Provincia di Trieste, i Comuni di Muggia, San Dorligo della Valle-Dolina, Trieste, Monrupino-Repentabor, Sgonico-Zgonik, Duino Aurisina-Devin Nabrezina e nove Associazioni rappresentanti di interessi privati nei settori chiave dello sviluppo del territorio), un questionario distribuito tra oltre 100 agricoltori e l'intervista di 12 opinion leader, sono state le iniziative di base per la compilazione del Masterplan e la messa a punto dell'analisi SWOT, servita ad individuare elementi di forza e di debolezza, minacce ed opportunità. In particolare, se a favore giocano elementi come il patrimonio ambientale, la presenza di produzioni agricole di elevata qualità, una consolidata tradizione di vendita diretta ed una forte identità comprensoriale, i punti di debolezza sono una dimensione produttiva limitata, un sistema di vincoli articolato e la scarsa disponibilità di alcune competenze tecniche ed ambientali, mentre costituiscono una vera e propria minaccia le situazioni di degrado, lo sviluppo di interventi infrastrutturali e grandi opere e persino l'avanzare del bosco rispetto alla landa carsica. La strategia di intervento del Masteplan si attua attraverso due assi di intervento prioritari (Competitività delle aziende agricole e Turismo rurale) e quattro assi complementari (Capitale umano ed innovazione, Coordinamento territoriale, Conservazione e ripstino dell'ambiente e Risparmio energetico), il tutto per una stima complessiva relativa agli investimenti aziendali ed al fabbisogno finanziario di oltre 148 milioni di euro e di questi più di 58 milioni (in cinque anni) dovrebbero essere finanziamenti pubblici. ARC/LVZ