IL PRESIDENTE IN VISITA ALLA THERMOKEY, AZIENDA IN FORTE ESPANSIONE Rivarotta di Teor (UD), 5 dic - Nell'epoca della globalizzazione, delle delocalizzazioni, della diffusione del 'made in China' e mentre imperversa una crisi che sta mettendo a dura prova la tenuta del sistema Italia, oltre che dell'euro, ricerca, innovazione, sviluppo di nuovi prodotti, allargamento della rete commerciale possono ancora consentire fatturati e occupazione in crescita e presenza diffusa sui mercati internazionali. E' il caso del gruppo RTH, che con le aziende Thermokey di Rivarotta di Teor, in provincia di Udine, SolarKey, RefComp e RefComp Cogeneration, produce scambiatori di calore, pannelli solari, compressori, impianti fotovoltaici, gruppi di cogenerazione e trigenerazione che vende in 57 paesi di tutto il mondo, tra cui la stessa Cina oltre al Brasile. Lo ha constatato lo stesso presidente della Regione Renzo Tondo che oggi ha preso contatto con l'azienda, incontrando negli stabilimenti di Rivarotta, a pochi chilometri dallo svincolo autostradale di Latisana, il presidente del gruppo ing. Gianni Candio, il figlio David, l'amministratore delegato Gildo Tavecchio, il direttore operativo ing. Valeria Grillo, e moltissimi dipendenti. Alla visita, che il presidente ha voluto fare in seguito al recente riconoscimento assegnato alla Thermokey dalla Camera di Commercio di Udine, era presente anche il presidente regionale degli industriali ing. Alessandro Calligaris. L'avvio della produzione a Rivarotta risale al 1991. Vent'anni or sono si partì con cinque dipendenti che lavoravano su 4.000 metri quadrati. Oggi il gruppo ha oltre 600 dipendenti in tutto il mondo (230 in Friuli) e, nonostante la crisi, un fatturato di 120 milioni di euro, in crescita costante. Un incremento che non rallenterà fino al 2014, con previsioni che parlano di 190 milioni, anche grazie alla realizzazione di un nuovo capannone dove Thermokey, prima azienda al mondo, ha già avviato la produzione di scambiatori di calore in alluminio, materiale più duttile, leggero, riciclabile, ad alta efficienza. Una realtà moderna e dinamica, dunque, che il presidente Tondo, rivolgendosi ad un management molto giovane, fatto di tante professionalità locali, ha detto di apprezzare per la capacità di aver individuato e saper sfruttare alcuni punti di forza determinanti: presenza globale, grande flessibilità fatta di un'ampia gamma di prodotti e di elaborazioni su misura del cliente, oltre alla novità rappresentata dall'utilizzo della tecnologia dell'alluminio. ''In questo periodo di crisi - ha precisato Tondo - l'Amministrazione regionale deve saper guardare a chi è in difficoltà, ma ha anche il compito di favorire l'espansione di chi dimostra di avere i numeri per crescere. E' proprio per questo motivo che il mandato che la Giunta regionale ha affidato a Friulia è duplice: sostegno a chi ha bisogno ma anche a chi sta bene e può migliorare ancora''. ARC/PPD