Udine, 11 nov - Si chiama "PalmaNOVA 2011" la grande esercitazione regionale della Protezione civile che si terrà in quattro giornate (12-13 e 19-20 novembre) e che coinvolgerà circa 1.500 volontari provenienti dai gruppi comunali di tutto il Friuli Venezia Giulia. L'ha presentata questa mattina il vicepresidente della Regione Luca Ciriani assieme al sindaco di Palmanova Francesco Martines.
"La legge regionale n. 11 dell'11 agosto 2011 - ha spiegato Ciriani - introduce fra gli interventi di pronto intervento della Protezione civile anche quelli che riguardano l'asporto della vegetazione che, presente all'interno o in prossimità dei corsi d'acqua, ne ostacola il corretto regime di deflusso causando situazioni di pericolo di esondazioni e allagamenti. Ci sono molti chilometri di corsi d'acqua regionali sui quali è necessario intervenire urgentemente per la pulizia e il ripristino del normale deflusso idrico. Per queste operazioni verranno sempre più massicciamente impegnati anche i volontari della Protezione civile che necessitano, quindi, di essere adeguatamente addestrati per operare nella massima sicurezza e con la massima efficacia. L'esercitazione regionale PalmaNOVA 2011 - prosegue il vicepresidente - sarà quindi l'occasione per addestrare i volontari e verificarne la capacità operativa, in contesto complessivo unico e molto ampio, con l'impiego simultaneo di moltissime squadre di comuni diversi".
L'esercitazione - ha aggiunto Ciriani - permetterà di riportare le mura di Palmanova all'antico splendore, rafforzandone quindi la candidatura ad entrare nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. "Si tratta solo della prima esercitazione di una lunga serie che si svilupperà nel prossimo futuro e che mira a mantenere il livello di preparazione di eccellenza che contraddistingue i nostri volontari, coniugando le attività formative alla tutela del patrimonio storico e naturale della Regione", ha affermato Ciriani. Contemporaneamente, questi interventi permetteranno anche di proseguire in quell'opera sistematica di prevenzione del rischio idrogeologico che ha caratterizzato l'attività della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia soprattutto negli ultimi 10 anni. "Quando si parla di rischio idrogeologico ancora molto rimane da fare - ha rilevato Ciriani - ma certamente le opere realizzate fino ad ora hanno abbassato di molto il rischio per la popolazione in occasione di precipitazioni fuori dalla norma. Voglio infine rivolgere un sentito ringraziamento - ha concluso il vicepresidente - alle migliaia di volontari che saranno impegnati in questa manifestazione e a tutti quelli che impiegano il loro tempo per prepararsi ad intervenire in caso di qualunque emergenza. Una dedizione a cui siamo abituati ma che non dobbiamo mai dare per scontata o dovuta, per non perdere di vista l'altissimo senso civico che anima queste donne e questi uomini".
L'occasione di intervenire sulla città di Palmanova è offerta dal ben noto stato di degrado in cui versano le mura e i gli altri manufatti veneziani e napoleonici, sovrastati da una fitta vegetazione che con gli apparati radicali sta "demolendo" questo monumento nazionale e ne sta causando continuamente parziali crolli che costituiscono a loro volta pericolo alle persone che fruiscono delle aree pubbliche vicine a tali manufatti. Il Comune di Palmanova ha segnalato questa situazione alla Protezione civile della Regione, al Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche e agli Uffici Regionali della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Tutti gli enti coinvolti hanno effettuato, in maniera congiunta, un'analisi dello stato di fatto è hanno individuato i primi interventi urgenti da mettere in atto.
Il primo passo da fare è senza dubbio quello di eliminare tutta la vegetazione, arborea ed arbustiva, infestante. In particolare l'intervento di taglio delle piante cresciute sulle mura vere e proprie sarà effettuato da squadre specializzate degli operai forestali del Servizio Manutenzione del Corpo Forestale Regionale, mentre sul resto delle aree interverranno direttamente e massicciamente i volontari della Protezione civile. L'intervento dei volontari è programmato per le giornate di sabato e domenica 12-13 e 19-20 novembre 2011, mentre l'intervento degli operai specializzati inizierà nella settimana compresa tra questi due finesettimana. L'area complessiva delle fortificazioni palmarine sfiora una superficie totale di 1 km quadrato, la superficie complessiva coperta dai rovi e dalla vegetazione arbustiva ed arborea infestante è pari a 246.940 m quadrati circa, l'area complessiva su cui interverranno i volontari della Protezione civile è pari a 125.710 metri quadri, pertanto l'esercitazione regionale PalmaNOVA 2011 vedrà il coinvolgimento di 4.000 volontari della Protezione civile, suddivisi in "gruppi" da 1.000 volontari per ciascuna delle quattro giornate di attività. ARC/Com/EP